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mercoledì 19 gennaio 2011

Sicignano (Cdl): «Cittadini infuriati per il diniego opposto dal comune alla presenza delle c.d. tradizionali “bancarelle” di San Catello»


CASTELLAMMARE DI STABIA.. «Cittadini infuriati per il diniego opposto dal comune alla presenza delle c.d. tradizionali “bancarelle” di San Catello» è quanto sostiene il consigliere comunale di opposizione, Antonio Sicignano, leader del Cdl Stabiese.

«Molti cittadini – spiega Sicignano – mi hanno segnalato il loro rammarico per non aver rivenuto, in occasione della festa di San Catello, le tradizionali “bancarelle”, che da decenni accompagnano i festeggiamenti in onore del santo patrono. Personalmente non sono riuscito a comprendere le motivazioni di siffatta scelta e per questo motivo ho presentato immediatamente una interrogazione al Sindaco per comprendere le motivazioni del medesimo diniego».

«Inizio ad essere preoccupato per il futuro della città: anche perché le tradizioni stabiesi e le loro sfaccettature ritengo che debbano essere preservate, a prescindere dal fatto se piacciono o meno al sindaco, che tral’altro non è nemmeno stabiese. Anche a me, poi, le bancarelle non fanno impazzire, ma è opportuno non eccedere in gestioni personalistiche dell’amministrazione comunale»

«Oramai non mi meraviglia più niente. Quello attuale è il sindaco delle contraddizioni: un giorno Ti elogia e Ti esprime apprezzamenti e l’altro Ti diffama, a seconda dei suoi scopi; un giorno, e mi riferisco a ciò che avvenne alla scorsa “befana”, consente, senza apprestare alcun azione di repressione, che molti extracomuntari occupano con le loro bancarelle una zona della villa comunale ed un altro interviene, con il pugno duro, per vietare le tradizionali bancarelle di San Catello».

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