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venerdì 31 agosto 2007

Giostre da salvare, petizione al comune

«Nella mattinata di mercoledì 29 agosto abbiamo presentato al sindaco Salvatore Vozza la nostra petizione sulla messa in sicurezza delle giostrine in villa comunale» lo annuncia Antonio Sicignano, presidente del Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia. Il Circolo stabiese, infatti, aveva intrapreso nei giorni scorsi una raccolta di firme finalizzata a sensibilizzare l’amministrazione comunale sullo stato di abbandono dell’intera zona dove sorgono le giostrine. Raccolta di firme che, a sentire i promotori, ha avuto un successo inaspettato. «In sole due ore- sottolinea Antonio Sicignano- abbiamo raccolto circa 200 firme e molti cittadini accorsi al nostro gazebo ci hanno raccontato di figli o nipoti che in quelle giostrine hanno riportato fratture o escoriazioni più o meno gravi. E proprio per evitare altri spiacevoli incidenti e facilitare una soluzione repentina della vicenda, abbiamo deciso di terminare la raccolta firme e presentare subito la petizione». Intanto è intervenuto sul tema anche l’assessore ai Parchi e Giardini del comune di Castellammare di Stabia, Raffaele Longobardi. «Subiamo continuamente – denuncia l’assessore- attacchi da parte dei vandali. Circa 40 giorni fa abbiamo integrato i giochi ed aggiustato quelli rotti. Anche i teppisti, però, non ci hanno messo molto ad intervenire. Purtroppo non è facile controllare di notte quell’area. Ma appena arriverà l’ok dalla provincia – promette l’assessore- provvederemo a rimodernare tutta la zona». Parole che non convincono per niente Vincenzo Santaniello, tra promotori dell’iniziativa: «l’assessore continua a scaricare le proprie responsabilità, in quanto è evidente che non è solo colpa dei vandali. Alcune giostre, infatti, sono zeppe di escrementi di piccioni; o vorrà farci credere, il nostro assessore, che sono i vandali a porre sulle giostre tali liquami». E secondo il presidente del Circolo stabiese, Antonio Sicignano: «nell’immediato devono essere presi provvedimenti urgenti, in quando è evidente che l’attuale stato di degrado costituisca un pericolo per l’incolumità di tutti i bambini frequentatori del complesso ludico. Occorre – sottolinea ancora Sicignano - sostituire subito i cassonetti rotti, sbarrare le finestre dei bagni pubblici, rimuovere l’albero secco, sostituire le giostre rotte e ripulire oltre che disinfettare gli impianti sporchi. In caso di ulteriore negligenza siamo pronti, come associazione, ad avvisare le autorità competenti». Dello stesso avviso Marcello Di Caterina, promotore dei Circoli per la Campania e vicepresidente nazionale dei giovani di confcommercio, anch’egli impegnato in prima fila nella raccolta di firme: «ora ci aspettiamo dal sindaco risposte concrete, in quanto è inaccettabile lo stato in cui versa tutta la zona».
tratto da: "IL Giornale di Napoli" giovedì 30 agosto 2007

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