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domenica 2 settembre 2007

Rifiuti, scoperte due discariche abusive

Due discariche abusive nela zona collinare della città, segnalate prontamente con una lettera al commissario straordinario dell'APAT, l'agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente. E' in questo modo che torna all'attacco il Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia con a capo il suo presidente, Antonio Sicignano. La scoperta e la successiva denuncia sono di quelle che lasciano senza parole: ben due discariche a cielo aperto sarebbero state scovate negli ultimi giorni, una in via Vecchia Pozzano, l'altra in via Fratte. Entrambe le stradine sono raggiungibili facilmente dalla strada Panoramica, principale arteria di collegamento con i paesi della penisola sorrentina. E' qui che si verrebbero a trovare i due siti che, a giudicare dalle parole di Sicignano, sarebbero aree di dimensioni considerevoli. " «Per raggiungere la discarica di Via Vecchia Pozzano – ha spiegato Sicignano- non ci vuole molto, basta percorrere la strada panoramica per Sorrento ed infilarsi per un vicoletto laterale e ci si ritrova, in una curva sul cui suolo vi è un cumulo indiscriminato di rifiuti. E’ la discarica di Via Vecchia Pozzano dove regnano indisturbati frigoriferi, divani, mobili in legno e rifiuti sparsi. Discorso analogo vale per via Fratte, che si trova proprio alle spalle di una scuola elementare e del Castello Medievale, oltre che in una zona molto frequentata da turisti. Qui materassi, reti arrugginite, lavatrici e frigoriferi costeggiano un tappeto di rifiuti misti per la felicità di roditori. La cittadinanza è ormai stanca di assistere alla noncuranza dell’amministrazione comunale con riferimento alla tutela dell’ambiente, e sono sempre più le segnalazioni che arrivano sul nostro sito internet. Devo ammettere che effettivamente la situazione è molto più grave di quanto pensassi". Sul fronte dell'amministrazione è salito in catedra a difesa del proprio settore, Raffele Longobardi, assessore all'ambiente. Il discorso portato avanti dall'assessore sta tutto nella terminologia usata dal Cdl stabiese, al fine di appurare la grvità della scoperta. Effettivamente la situazione cambierebbe radicalmente qualora si trattasse di discariche intese come siti di stoccaggio illegali, e non semplicemente depositi illeciti di ingombranti. "Mointorare l'intero territoeio -ha detto Longobardi- è un impresa davvero ardua. La zona collinare poi, che fa da collegamento fra zona alta e zona bassa, è un'area a rischio per diversi motivi. Comunque posso affermare che diverse volte sia Via Vecchia Pozzano che via Fratte sono state ripulite anche perché segnalate in passato da altre assciazioni. Sarebbe giusto, però, anche lanciare messaggi forti alla popolazione nel non compiere questo genere di sceleratezze".

Francesco Ferrigno

tratto da: "Cronache di Napoli" domenica 2 settembre 2007

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