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sabato 29 dicembre 2007

I Circoli della Campania contro Bassolino


«Quello che sta per approvare l’assemblea regionale è il bilancio delle occasioni perse, che non solo non pone rimedio agli errori del passato, ma soprattutto manca di predisporre, per il futuro, strumenti volti a favorire il progresso dell’intera Regione». Così ha commentato Marcello Di Caterina (nella foto a sinistra), presidente dell’esecutivo regionale dell’Associazione Nazionale Circoli della Libertà, la prossima legge finanziaria della Regione Campania. «In una regione in piena crisi sociale, ambientale ed istituzionale – ha continuato Di Caterina - ci saremmo aspettati dalla giunta Bassolino un doveroso gesto di responsabilità. Invece, in piena coerenza con quanto fatto in passato, non sono mancati i finanziamenti a pioggia ad enti ed associazioni. Ciò, purtroppo, ha come contraltare l’immobilismo finanziario in altre tematiche di estrema importanza, quali le aliquote Irpef e Irap, che restano ancora a livelli record». In realtà, i Circoli della Libertà della Campania ce l’hanno, in particolare, con alcuni tagli previsti nel bilancio di previsione per il 2008, «che – ha sottolineato Antonio Sicignano (nella foto in basso a destra), vicepresidente dell’esecutivo regionale dei Circoli della Libertà – data la loro indiscriminatezza, penalizzano ancor di più le tante famiglie campane, già gravate da numerosi fardelli. In particolare, su tutti – ha aggiunto Sicignano - è inaccettabile il taglio di ben 20 milioni di euro al settore trasporti. Ed infatti, i primi a farne le spese da tale manovra finanziaria saranno gli studenti campani, atteso che il consorzio Unico Campania ha già fatto sapere che gli abbonamenti mensili per gli studenti non godranno più delle tariffe agevolate sin qui previste. Ciò costituisce un fatto grave, in quanto questa legge finanziaria certamente non può essere definita come morigerata, o almeno non credo possa dirsi tale un bilancio di previsione che si impegna a finanziare la festa del carnevale di una città della Campania, o che stanzia finanziamenti per la valorizzazione della mela a nurca. Per non parlare, poi, dei tagli agli stipendi dei politici regionali che sono improvvisamente scomparsi in commissione Bilancio». Comunque conclude Di Caterina: «qualora non dovessero essere trovati altrove i fondi per finanziare gli abbonamenti agevolati per gli studenti, i Circoli della Libertà della Campania sono pronti ad intraprendere una raccolta firme per chiedere le dimissioni dell’assessore ai trasporti della Regione Campania, essendo in tal caso evidente il suo fallimento».

1 commento:

Anonimo ha detto...

come no! le dimissioni! ci stanno pensando tutti (ripeto tutti!) gli assessori regionali ai trasporti, di qualsiasi colore politico. Ci sarà un motivo a monte? Tagli ai trasporti a livello nazionale?