«Emergenza rifiuti: Analisi e proposte». Questo il tema del convegno organizzato dal comitato cittadino di Forza Italia al ristorante le Palme, in via Pioppaino. Proprio nel pieno della periferia nord della città, zona, contrariamente ad altri quartieri citadini, che sta vivendo in pieno l’emergenza rifiuti. Infatti, sono due i siti di stoccaggio che si trovano in questa area: uno in via Schito di nuova insediazione e l’altro in Traversa Fondo D’Orto, oggetto peraltro, già nello scorso luglio, di denuncie alla Procura della Repubblica per disastro ambientale. Hanno partecipato all’incontro: Gioacchino Alfano, deputato di Forza Italia, Luigi Cesario, coordinatore Provinciale di Forza Italia, Nicola Cosentino, coordinatore regionale di Forza Italia e Paolo Russo, deputato già presidente della Commissione d’inchiesta parlamentare sui rifiuti, Presente in sala anche Antonio Sicignano (nella foto), vicepresidente Regionale dei Circoli della Libertà, che, nei giorni scorsi, aveva organizzato, dinanzi la discarica di Fondo D’orto, un sit-in di solidarietà in favore dei cittadini della periferia nord della città, costretti a vivere, loro malgrado, nei pressi delle discariche. Introduce il consigliere comunale di Forza Italia, Giovanni Ingenito, e subito infiamma la platea, raccogliendo le numerose le contestazioni del pubblico presente in merito al sito di stoccaggio. Duro l’intervento di Paolo Russo, che ha spiegato i meccanismi che hanno generato questa catastrofe ambientale. Intano in sala si registrano più volte momenti di esasperazione, a testimonianza che il clima da queste parti è tutt’altro che tranquillo. Sottolinea Antonio Sicignano: «non possiamo non sottolineare il clima esasperato che vivono gli abitanti della periferia nord. La gente è stanca delle promesse dei politici sia di destra che di sinistra. Ed infatti, i cittadini, se, da una parte, lamentano che il sindaco non prende provvedimenti concreti per la risoluzione della vicenda, dall’altra, sono sfiduciati dalla politica cittadina. Gli stabiesi non si sentono tutelati dall’ opposizione consiliare, e non accettano che, in una città con così grandi problemi, il consigliere comunale di FI sia quello più assenteista e colui che ha presentato meno interrogazioni e interpellanze consiliari. Noi – conclude Sicignano – come circoli nei prossimi giorni proporremo una soluzione a questo problema, iniziando una petizione popolare in quella zona, per chiedere al sindaco la delocalizzazione dei due siti nella cava di Pozzano, come già avveniva alcuni anni or sono. IL Ponte Persica ha già dato.
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