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sabato 2 febbraio 2008

La Giornata della Memoria


Perchè vi è un accanimento così profondo da ricordare le atrocità che un polpolo perpetra verso l'altro avverso. E come rigirare il dito nella piaga appena rimarginata e rifarla di nuovo sanguinare. Io mi prostro davanti alle barbariche atrocità perpretate dai NAZIFASCISTI al popolo EBRAICO. E' una cosa così indegna che neanche le bestie più crudeli riescono a farlo, in quanto uccidono solo per sfamarsi. Ma se si vuole rendere veramente giustizia è anche giusto ricordare le inermi popolazioni CARSICHE massacrate dai COMUNISTI nelle FOIBE, solo perchè appartenenti ad uno stato loro ostile. Ed ancora vi è da ricordare le migliaia di soldati prigionieri dei COMUNISTI RUSSI e mai più tornati dalla Campagna di Russia, e che ora spunta alla luce l'atroce verità. Ovvero il fatto che i sovietici, per non allestire campi di prigionia con spreco di alimenti e guardieper sorvegliarli, o per non sprecare enormi munizioni per ammazzarli, sotterravano barbaramente questi poveri cristi vivi nelle fosse comuni, mentre per i più fortunati vi era la lunga agonia di fame e di stenti nei GULAG SIBERIANI.

Pertanto la mia riflessione va in quella di dire; basta alle atrocità delle guerre, basta alla sottomissione dei popoli, basta intromissioni esterne nelle realtà di altri stati, insomma basta a tutto quello che nuoce alla democrazia all'umanità e alla libertà dei popoli. E se poi vogliamo essere nel giusto nella giornata memoria il ricordo non è solo per quei poveri gli ebrei barbaramente trucidati, ma anche per quelle povere vittime sventurate che sono caduti solo perchè credevano in certi ideali e stavano asservendo il loro stato nel buono o nel male che sia, loro erano solo pedine e pertanto non ne avevano nessuna colpa.

Enrico Gallo

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