L’ultimo capitolo di questo diario dagli States volevo dedicarlo alla religione. I valori religiosi sono una parte importantissima della vita degli americani. Pensate che la domenica fino alle 12,00 non si vende e non si somministrano alcolici, perché – mi è stato riferito - e’ il giorno del Signore. Spesso poi tale attenzione ai valori religiosi influenza anche la vita politica dei vari States, come dimostrano, ad esempio, le elezioni presidenziali di qualche anno fa, dove George Bush vinse proprio puntando sui valori familiari della società. Qui negli States, il Cristianesimo è presente in tutte le sue grandi derivazioni: in maggioranza sono protestanti (51,3%), poi ci sono i cattolici (23,9%), poi i mormoni (1,4%), e i cristiani ortodossi (0,3%).
Negli ultimi decenni, le funzioni religiosi hanno anche trovato sbocco nelle Tv e sul Web. Si sono sviluppate, in tal modo, le TV and Web Churches, ovvero programmi televisivi o informatici, in cui compaiono i cosiddetti tele-predicatori, che aasurgono al rango di vere e proprie star. Tra questi, infatti, si distinguono Pat Robertson e Jerry Falwell, animatori della Destra Cristiana, fondamentale per le vittorie elettorali di Ronald Reagan nel 1980 e 1984, nonché per quelle di George W. Bush nel 2000 e 2004. E proprio in seguito al successo di tale “particolare” modo di intendere la religione sono nate e cresciute le cosiddette megachurches, ovvero grandissime chiese evangeliche non-denominazionali. Le chiese sono ben rifinite e tutte climatizzate. All’esterno delle stesse ci sono piccoli parchi giochi che servono per intrattenere i bambini. Quello che manca da queste parti è il culto della statua, che dalle nostre parti forse ha perfino superato la reverenza verso il santo. Tipico il caso di Padre Pio, le cui statue si vedono dappertutto, perfino in luoghi che poco hanno a che fare con la fede.
In realtà, la cosa forse più bella dell’america è la loro attenzione al sostanziale e mai al formale. Qui, capita spesso che le Autorità Religiose, ogni volta che ritengono in pericolo i propri valori, intervengano, in maniera esplicita e diretta, nella vita politica di tutti i giorni. Dalle nostre parti invece se qualche buon sacerdote si permette di dire esplicitamente la propria opinione, sui temi della vita politica, si scandalizzano tutti, anche i cattolici. Non importa poi se normalmente quasi tutte le Autorità Religiose lo fanno in silenzio.
Quello che tocca le coscienze è che si è violati la forma. Ecco, questo è la cosa peggiore delle nostre parti: si dà più importanza alla forma che alla sostanza. E anche in politica, la forma è sempre ciò che distrugge la sostanza. Auspico, quindi, che la prossima amministrazione stabiese sia meno attenta alla forma e più alla sostanza. Anche sui temi cattolici, ogni amministrazione comunale dovrebbe difendere questi valori, perché un mondo cattolico è un mondo giusto. Anche per chi non è credente.
Ebbene, cari amici, siamo giunti alla pagina conclusiva del diario. Avevo preventivato di tenerlo fino alla fine di luglio, poi il grande successo che l’iniziativa ha avuto, sia su Facebook che sul nostro sito, mi ha suggerito di prolungarmi ancora qualche giorno per salutare tutti coloro che mi hanno seguito quotidianamente. Tra questi, un caro saluto lo merita la mia mica LilianaUSA. Le mie vacanze, per fortuna, dureranno ancora una settimana e se dovessi scoprire qualcosa di particolare non esiterò a scrivervi di nuovo. Quella del diario è stata una bella esperienza, che probabilmente rifarò in futuro. Ne sono uscite tante idee da coltivare e tanti progetti da raccogliere. Gli americani quando finiscono un discorso dicono God Bless America (Dio benedica l’America). A questo punto non mi resta che dire God Bless Castellammare. Ad intenditor poche parole!
Ebbene, cari amici, siamo giunti alla pagina conclusiva del diario. Avevo preventivato di tenerlo fino alla fine di luglio, poi il grande successo che l’iniziativa ha avuto, sia su Facebook che sul nostro sito, mi ha suggerito di prolungarmi ancora qualche giorno per salutare tutti coloro che mi hanno seguito quotidianamente. Tra questi, un caro saluto lo merita la mia mica LilianaUSA. Le mie vacanze, per fortuna, dureranno ancora una settimana e se dovessi scoprire qualcosa di particolare non esiterò a scrivervi di nuovo. Quella del diario è stata una bella esperienza, che probabilmente rifarò in futuro. Ne sono uscite tante idee da coltivare e tanti progetti da raccogliere. Gli americani quando finiscono un discorso dicono God Bless America (Dio benedica l’America). A questo punto non mi resta che dire God Bless Castellammare. Ad intenditor poche parole!
Atonio Sicignano - from Pensacola (Florida)
2 commenti:
Un grande applauso ed a rivederci.
Grazie Liliana USA
Si` si` i predicatori mamma santissimi che pregono bene e razzolano male, gettano la pietra e nascondono la mano, fanno parte della combriccola degli ipocriti dell`estrema destra. Non sono per nulla fiera su questo aspetto.
Liliana USA
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