Riceviamo e pubblichiamo: "LA SINISTRA ITALIANA CONDANNATA A MORTE"

APPELLO ACCORATO AI VERI FRATELLI D’ITALIA

Nel nome della fratellanza universale, e nella nuova speranza di Barack Obama, il Tribunale dei Saggi della Repubblica, riunitosi in seduta speciale, nelle stanze della storia e del futuro, dichiara che la Nomenklatura della sinistra italiana è popolata da zombi e cioè da morti ambulanti, e condanna in contumacia la stessa alla morte spirituale della storia con cancellazione dalla memoria individuale e collettiva, motivando questa sentenza secondo quanto segue:

1. Per aver tradito le speranze del popolo italiano e della storia.
2. Per avere promosso una politica antidemocratica di libertinaggio sociale e sciatteria sull lavoro al posto dei principi democratici di responsabilità civica, merito e rispetto delle leggi.
3. Per avere promosso un sindacalismo che promuove i fedeli magnoni e non i lavoratori.
4. Per aver promosso un intreccio perverso di accentramento di potere (leggi vero conflitto d’interesse) al posto di una politica di controllo e confronto, di delega e separazione del potere esecutivo, legislativo e giudiziario, a livello nazionale come a quello locale.
5. Per avere protetto un sistema giudiziario in cui il giudice e il pubblico ministero di un processo mangiano nello stesso piatto a scapito di una equità fra le parti in causa.
6. Per avere castrata la scuola e tutto il sistema educativo nazionale dei valori dell’idealità e del sogno con un sistema di utilitarismo scettico e pseudo-sociologico, e per aver generato una classe insegnante arrogante e tronfia d’ideologia servile, senza speranza e senza sogno.
7. Per avere promosso un sistema di false “authority” e altre istituzioni dello stato solo per dare una poltrona imbottita di lucrose prebende ai barbagianni politici rottamati.
8. Per avere sostenuto e protetto un sistema d’informazione pubblica RAI basato su un canone monopolistico, su un mercimonio commerciale di pubblicità (lo stato che ci dice quale macchina o dentifricio comprare), ed un calderone di politicanti e cortigiani che mangiano a sbafo e a nostre spese.

Il Consiglio fa notare inoltre che se esiste un Berlusconi oggi, questi non è per conseguenza della sua ricchezza o delle sue televisioni, ma è la naturale conseguenza della putrefazione politica e morale della sinistra che lo ha autogenerato.

Berlusconi ha la sindrome del primo della classe sempre odiato dagli altri studenti che però gli sorridevano quando c’era da passare il compito in classe.

Berlusconi ha la sindrome dello “sciupafemmine” tanto cara anche oggi alla società italiana.

Ma il sorriso del Berlusca, per parafrasare un dandy inglese, è la controparte attraente del ritratto marcio della sinistra italiana che sta in soffitta coperto da un telone. Più la sinistra cercherà di coprire il proprio marcio, facendo i bacchettoni contro di lui, e più il berlusca farà presa sugli italiani delusi.

Infine per il particolare amore che noi della repubblica sentiamo per il popolo napoletano, abbiamo decretato che, in aggiunta alla morte dello spirito, la sinistra napoletana merita anche un buon “mazziatone” vero per trenta giorni consecutivi.

Se c’è stata munnezza a Napoli è perché munnezza sono stati i politici napoletani e la sua borghesia che in 150 anni di unità ha saputo solo scimmiottare i privilegi della vecchia aristocrazia. questa è una umiliazione agli occhi del mondo per il popolo napoletano ed è un’offesa terribile contro dio e natura per la bellezza dei posti che ci hanno affidati.

Infine per concludere, ricordiamo al popolo del sud che la Lega nord è la nuova trappola piemontese.

Nell’ottocento i piemontesi dei Savoia si impadronirono delle nostre terre e ricchezze promettendoci libertà e giustizia. Oggi i leghisti ci promettono il paradiso del federalismo fiscale e ci illudono di combattere la camorra, ma sarà un’altra forma del vecchio gioco: a me, a me, a me….. tutt’a me.

La camorra, la mafia e derivati sono prodotti nordisti come sono stati i briganti di una volta, le emigrazioni dei nostri braccianti e quella dei cervelli oggi. Quello che ci mette il sud è la fedeltà delle persone in un intreccio familiare di amore, accettazione e protezione, unico baluardo sicuro in un mondo incerto e ostile di stati conquistatori.

Con l’unità d’Italia nell’ottocento, i piemontesi si presero tutto e lasciarono il sud nell’umiliazione della sconfitta (altro che fratelli d’Italia). in seguito, lo stato accentratore fascista fece il resto, e l’assistenzialismo per fini politici della vecchia dc prima gonfiò il sud con l’illusione di un falso potere e poi gonfiò l’Italia tutta con uno spropositato debito pubblico (alla faccia del miracolo economico, un miracolo ottenuto spendendo i soldi degli altri!).

La povertà dei vinti e la conseguente proliferazione dei cosiddetti briganti nel sud sono stati il risultato del brigantaggio politico del nord come lo sono oggi i malavitosi.

Oggi la camorra nasce e si regge con il diretto contributo di colletti bianchi (avvocati, ragionieri, chimici, architetti ecc…) che gestiscono i grandi capitali politici della Roma ladrona di Bossi, con la sola differenza che al sud si va avanti per lupara e al nord si delinque a colpi di click del computer. Dei due quello più vistoso è certamente il primo, ma è il secondo quello che arreca il danno maggiore.

Altro che i poveri diavoli che arresta Maroni. Basterebbe, infatti, andare in un qualsiasi porto ed arrestare i titolari di yacht da 5 metri in su per sconfiggere (con poche eccezioni) la borghesia corrotta italiana e del sud, che è poi la vera mafia e camorra.

Grazie anche ad un’inetta e servile classe dirigente al sud, mafia e camorra sono un putrido fiume di degrado morale che sfocia, alla fine, nel gran mare della vera corruzione che è il nord, lasciando al sud l’unica alternativa che è quella di prestarsi al gioco per sopravvivere nella forma di valori camorristici e indecenza morale.

Per dare un’immagine squallida ma concreta, è come quando si arresta una donna per prostituzione e si lascia andare l’uomo che l’ha usata come tale con il suo danaro e potere. La donna in questo esempio è il sud e l’uomo che la usa così indegnamente è il nord.

Ed è troppo facile caro signor Roberto Saviano intingere la penna nell’inchiostro del perbenismo morale e descrivere, affacciati alla finestra, i comportamenti immorali ed illegali di poveri disgraziati che, con la loro distorta visione della vita, pagano direttamente e a caro prezzo per il lusso e per le puttanelle della nostra classe dirigente.

Fratelli del nord, prima di parlare e riempirsi la bocca di perbenismo ipocrita, noi vogliamo presentarvi la lunga lista di risarcimento per i danni subiti dal sud negli ultimi 150 anni.

E poi parleremo di federalismo fiscale che è cosa buona se nasce da un’etica di fratellanza e rispetto individuale e collettivo verso la cosa pubblica e privata.

E prima di parlare di partito del sud, parliamo di partito del popolo o partito degli onesti, come avrebbe detto il grande Totò, e cioè un partito che raccoglie nelle sue file quelli che guadagnano meno di 50.000 euro l’anno, e solamente quelli!

Una proposta così sarebbe sufficiente per azzerare la corruzione politica con una nuova classe dirigente che verrebbe veramente dal popolo.

Se questo comunicato vi raggiungerà mentre celebrate il ferragosto con i vostri cari su una spiaggia o montagna italiana, sia a sud che a nord, allora possiamo veramente chiamarci fratelli.

Se invece esso vi sorprenderà mentre sniffate droga sul ponte del vostro yacht insieme a qualche costosa signorina, allora siete nemici del popolo come fu nemica del popolo la corrotta Francia di

Maria Antonietta.

Guardando il sole del Vesuvio e sentendo il calore di Dio nel cuore.

In questo giorno d’estate, Rovigliano 2009.

Un Napoletano qualsiasi

Franco Circiello.