Sono tre operai della Fincantieri ed hanno ripulito l’arenile stabiese da capo a cima, per denunciare la loro precaria situazione di lavoratori in cassa integrazione. Per settimane hanno lavorato in silenzio ed incessantemente, con l’ausilio di pochi attrezzi. Talmente bene è riuscito il loro lavoro, che già domenica scorsa l’arenile stabiese è stato preso letteralmente d’assalto da cittadini, bambini, giovani, turisti e anche alcuni sposi che hanno deciso di svolgere in tale luogo le loro foto del matromonio. Sono comparsi, poi, anche sdraio ed ombrelloni, come emerge da alcune foto che già impazzano su Facebook, nell’ambito del gruppo “ARENILE STABIESE PULITO? NOI CI CREDIAMO, E VOI???”.
Ora, intanto, la loro storia potrebbe finire anche nell’aula del consiglio comunale e sulla scrivania del sindaco Bobbio. Nei prossimi giorni – infatti - presenterò una interrogazione al sindaco per chiedere che la vicenda di questi lavorati sia prestata massima attenzione. Indirizzerò anche una richiesta al presidente del consiglio comunale, al fine di ottenere che l’intero consiglio comunale si interessi di tutto ciò. Questi ragazzi non possono essere più ignorati dalle istituzioni. Ciò – ovviamente - anche nella speranza di riuscire finalmente anche a recuperare il nostro bellissimo arenile. Abbiamo un tesoro chiuso in soffitta e non ce ne rendiamo conto.
Quello che hanno fatto questi lavoratori è un bell’esempio per i giovani e per la città, a loro va il mio personale plauso. Questi ragazzi sono i nostri “Quagliarella” ora l’amministrazione si interessi di loro.
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