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lunedì 28 giugno 2010

«Da talebani, l’ordinanza che vieta di dare da mangiare ai cani per strada»

L’ordinanza adottata dall’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, che, tra le tante cose, vieta di dare cibo agli animali, è un provvedimento che ricorda tanto le leggi talebane.

Nell’ordinanza si parla di “divieto di imbrattare con alimenti destinati alla nutrizione del proprio cane o di cani e di gatti randagi, nonché di piccioni, il suolo pubblico dell’intero territorio, con l’obbligo di rimuovere tempestivamente eventuali contenitori adibiti a mangiatoia nonché di ripulire successivamente l’arca circostante”.

E’ forse uno dei primi provvedimenti della storia in cui addirittura si paragona la nutrizione di un cane con l’imbrattamento di una strada e se ne vieta l’esecuzione. Non so se i Talebani erano mai arrivati a tanto.

Inoltre, attesa la generica formulazione dell’accezione “imbrattare”, utilizzata nell’ordinanza, è evidente che: o i cani imparano ad utilizzare forchette e cortelli, quando consumano i loro cibi per strada; o in sostanza, da ora in poi, sarà vietato dare cibo agli animali per strada, soprattutto poi se si tratta di cani randagi.

Ciò è inaccettabile e c’è il rischio che, così facendo, d’ora in avanti, molti cani, soprattutto randagi o abbandonati, moriranno di fame. Eppure anche loro sono esseri viventi. In questo periodo, poi, in cui i cani vengono abbandonati dalle famiglie che partono per le vacanze, anziché a come sfamarli, si pensa a come togliergli il cibo.

Ho già presentato una interrogazione al sindaco per chiedere di ritirare l’ordinanza, almeno nella parte citata, che con la tutela urbana non c’entra niente, atteso che si tratta solo di un provvedimento contro la popolazione canina.

Castellammare è la città in cui alcuni mesi or sono alcuni cani randagi sono stati mutilati sui boschi di Quisisana. In quell’occasione la popolazione intera scese in piazza per protestare contro detti atteggiamenti e l’attuale sindaco promise di realizzare un canile municipale. Stiamo ancora aspettando, perché se si va avanti di questi passi possiamo creare solo cimiteri di cani e nulla più

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