Anche su:
Vedi i nostri video su YoutubeContattaci su Facebook

mercoledì 10 agosto 2011

Arenile stabiese – Sicignano (Cdl): “in questo modo, più che una privatizzazione, sembra una espropriazione”

Foto tratte dal gruppo facebook "Arenile Stabiese Pulito"

Se il primo cittadino ritira questo progetto siamo disposti a dialogare per una soluzione mediana”

CASTELLAMMARE DI STABIA. «Quella che si vuole fare sull’arenile antistante la villa comunale, per il modo in cui viene fatta, più che una privatizzazione, sembra una vera e propria espropriazione, ai danni della città» così Antonio Sicignano, leader del Cdl stabiese, ha commentato la lottizzazione dell’arenile stabiese, annunciata da parte dell’Amministrazione Comunale.

«E’ inaccettabile che una operazione così rilevante per il futuro della città, relativa ad un bene di estrema importanza per milioni di stabiesi, venga posta in essere, in fretta e furia, senza ascoltare le associazioni competenti, i cittadini e le realtà politiche di opposizione. Eppure, chi comprende un po’ di management turistico comprende che la stagione estiva 2011 è oramai andata, non capisco quindi questa fretta»

«Noi riteniamo che a Castellammare serve un arenile pulito e pubblico, che potrebbe ugualmente essere sfruttato per fini turistici, ma evitando lottizzazioni, privatizzazioni, caos e confusione»

«Tuttavia, pur restando contrari, siamo disposti a dialogare per un progetto diverso, ma è necessario che il Sindaco ripensi le sue iniziative o quantomeno sospenda il suo progetto per lavorare unitamente anche con chi finora è stato di parere contrario. Noi non siamo contrari in assoluto, vogliamo solo che l’arenile, o parte di esso, resti alla città e che i cittadini non devono perdere un bene così prezioso»

«E’ bene ricordare comunque che tutta la cittadinanza ha riconquistato il proprio contatto con l’arenile stabiese grazie all’opera dei volontari dell’associazione Arenile Stabiese Pulito, che hanno compiuto un vero e proprio miracolo, restituendo alla città questo pezzo importante di spiaggia. Ora, dopo che ciò è avvenuto, non è possibile consentire che una finora silente Amministrazione Comunale si appropri del miracolo compiuto da altri e addirittura privatizzi come se niente fosse questa grande risorsa di Castellammare. Tra l’altro, senza che l’Amministrazione Comunale guadagni un granché»

Nessun commento: