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lunedì 7 novembre 2011

Castellammare - Mozione di sfiducia del Presidente del Consiglio Comunale


AL PREFETTO DI NAPOLI

ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI

CASTELLAMMARE DI STABIA

AL SINDACO DI CASTELLAMMARE DI STABIA

AL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA

MOZIONE DI SFIDUCIA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE e/o UFFICIO DI PRESIDENZA E CONTESTUALE RICHIESTA DI CONSIGLIO COMUNALE

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI AI SENSI DELL'ART. 27 DEL REGOLAMENTO IN COMBINATO DISPOSTO CON L'ART. 34 COMMA 6 STATUTO COMUNALE

PREMESSO CHE

Il Presidente del Consiglio Comunale è organo istituzionale, rappresenta il Consiglio e ne dirige i lavori. Per l'esercizio delle sue funzioni il Presidente nonché il suo Vice si ispira a criteri di imparzialità intervenendo a difesa dei compiti del Consiglio e dei diritti di tutti i consiglieri così come previsto dal Dlgs 267/2000 fatte proprie dall'amministrazione comunale negli artt. 35 dello statuto comunale.

CONSIDERATO CHE

Il presidente del Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia Ing. Gaetano Cimmino e l'intero Ufficio di Presidenza, contravvenendo palesemente ai principi contenuti in premessa e sanciti dallo Statuto Comunale e dal Regolamento, ha ripetutamente eluso il suo ruolo istituzionale ed in particolare:

1. i capigruppo consiliari sistematicamente non vengono convocati per la conferenza capigruppo per la definizione di strategie comuni per il buon funzionamento dei Consigli Comunali né mai vengono favoriti rapporti politici con i consiglieri ed i gruppi di opposizione, denotando mancata volontà nel cercare di definire contutti i gruppi consiliari date ed orari per un sereno svolgimento delle riunioni consiliari, e mai segnalando preventivamente i punti all'ordine del giorno con l'inevitabile conseguenza di impedire la tempestiva convocazione delle varie commissioni consiliari ( art.41 comma 6 e art. 44 comma 3 dello Statuto Comunale);

2. l'art. 35 comma 2 lett. B dispone che il Presidente del Consiglio Comunale ordina ed organizza le attività delle Commissioni Consiliari permanenti e pertanto, il Presidente del Consiglio deve assicurare l'organizzazione delle medesime commissioni consentendo un equilibrio tra maggioranza ed opposizione nonché una partecipazione di tutti i gruppi consiliari in maniera omogenea ( criterio proporzionale art. 43 Statuto) cosa che nelle attuali commissioni consiliari non si verifica vista l'assenza di gruppi consiliari in alcune di esse ( si veda la Commissione Bilancio);

3. altresì, non è assicurata la presenza del segretario verbalizzante in tutte le commissioni di tal chè alcune commissioni hanno vissuto e vivono situazioni di stallo incresciose per il fattivo, produttivo e proficuo lavoro delle medesime commissioni;

4. ha eluso sistematicamente le richieste, ai sensi dell'art.29 del Regolamento ...1/5 dei consiglieri comunali assegnati puo' fare richiesta di convocazione di Consiglio Comunale al Presidente del Consiglio...e art. 35 Statuto comma 3 ...egli è tenuto a riunire il Consiglio in un termine non superiore a 20 gg quando lo richiedano 1/5 dei consiglieri comunali o il Sindaco inserendo all'Ordine del Giorno le questioni richieste, di convocazione di Consiglio Comunale su temi di rilevanza nazionale nonché su specifiche tematiche riguardanti la città ( crisi lavoro);

5. giammai è stato completato l'Ufficio di Presidenza che allo stato risulta privo di un Vice presidente;

6. violazione dell'art. 25 e 26 del Regolamento in ordine alle risposte alle interpellanze ed interrogazioni che sistematicamente vengono eluse e non trovano riscontro in Consiglio e/o quantomeno avvengono a distanza di mesi dalle istanze dei consiglieri interroganti, risultando, pertanto, intempestive ed insoddisfacenti, esautorando di fatto la funzione ed il ruolo di controllo del consigliere comunale.

RITENUTO PER QUANTO SOPRA

che il comportamento del Presidente del consiglio, nella persona dell'Ing. Gaetano Cimmino e/o dell'Ufficio di Presidenza, risulta, allo stato, essere irriguardoso del ruolo dei consiglieri ed irrispettoso per le istanze dei cittadini,

TANTO PREMESSO

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI

non sentendosi in alcun modo tutelato dal Presidente del Consiglio nell'esprimere il proprio totale dissenso nei confronti dell'operato del Presidente del Consiglio Ing. Gaetano Cimmino che viola palesemente il dovere d'imparzialità a cui è tenuto

CHIEDONO


la CONVOCAZIONE DI UN CONSIGLIO COMUNALE CON ALL'ORDINE DEL GIORNO :

1) SFIDUCIA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - RIMOZIONE;

2) SFIDUCIA VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - RIMOZIONE;

3) ELEZIONE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO , VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ; VICE PRESIDENTE VICARIO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

C.MARE DI STABIA 4.11.2011

I CONSIGLERI COMUNALI

Ciro Cascone, Antonio Alfano, Alessandro Zingone, Aldo Esposito, Umberto Pane, Antonio Federico, Francesco Saverio Esposito, Maria Rita Ciliberto, Maurizio Apuzzo, Salvatore Vozza, Massimiliano De Iulio, Nicola Corrado, Antonio Sicignano, Salvatore Russo, Francesco Iovino, Antonio Pannullo, Annamaria Maiello, Lorenzo Esposito

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