"La migliore risposta al partito di rifondazione sta nella nota del coordinatore provinciale di Napoli di Fli Pietro Diodato e del consigliere comunale Andrea Santoro".
NAPOLI, 11 feb - «Le dichiarazioni rilasciate dalla segreteria napoletana di Rifondazione Comunista, sulle foibe e sull’opportunità di ricordare la medesima tragedia da parte del sindaco di Napoli, sono brutte e senza senso. A quelli di rifondazione consiglio di ritornarsene in Russia, forse scopriranno che anche lì il comunismo è finito» è quanto sostiene Antonio Sicignano responsabile del dipartimento legalità, afferente al coordinamento regionale di Fli Campania
«Il giorno del ricordo è imposto dalla legge e bene quindi ha fatto De Magistris a ricordare la tragedia delle foibe. Quella delle migliaia di vittime delle foibe e del drammatico esodo dei 300 mila italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia rappresenta una delle più gravi tragedie della seconda guerra mondiale, su cui mai si è avuta giustizia. Pertanto, discutere oggi di ricordare o meno la tragedia è francamente inutile»
«Comunque credo che la migliore risposta al partito di rifondazione sta nella nota del coordinatore provinciale di Napoli di Fli Pietro Diodato e del consigliere comunale Andrea Santoro. “La logica degli opposti estremismi non ci appartiene e non ci piace, noi di Futuro e Libertà, in linea con la stragrande maggioranza degli italiani, abbiamo scelto la via democratica del dialogo e della moderazione e respingeremo con salda fermezza ogni esasperazione, da qualsiasi parte provenga"».
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