(ASCA) - Roma, 17 mag - Tre manifestazioni - a Roma, Milano e Palermo - e la nascita di 'Generazione 92', un'associazione che ''avra' nello Statuto solo la difesa della legalita' e la lotta alla mafia''. Con queste iniziative, annunciate oggi in conferenza stampa alla Camera, Futuro e liberta' intende ricordare il ventennale delle grandi stragi di mafia.
Il primo appuntamento - presentato dagli esponenti di Fli, il vice presidente Italo Bocchino, il coordinatore Roberto Menia, il capogruppo Benedetto Della Vedova, il coordinatore siciliano Carmelo Briguglio, e i deputati Flavia Perina e Aldo Di Biagio - e' per il 21 maggio, a Roma, alla presenza del magistrato Antonino Ingroia, procuratore aggiunto a Palermo. Il 30 giugno ci sara' la manifestazione a Milano.
''E' un tema importante quello del controllo e della repressione della criminalita' organizzata al Nord'', afferma Della Vedova. Infine il 19 luglio, nel ventennale della strage di Capaci dover persero la vita Paolo Borsellino e la sua scorta, ci sara' la manifestazione a Palermo con il leader del partito Gianfranco Fini. ''Si tratta - sottolinea Granata - di una celebrazione politica delle stragi del '92''.
Per Menia ''il ciclo delle tre manifestazioni rappresenta un percorso movimentista, patriottico, legalitario. Cosi' si costruisce l'Italia di domani, su fondamenta solide come quelle testimoniate da Falcone e Borsellino''. Memoria e attualita', aggiunge Perina, sono legate: ''Voglio ricordare Manuela Loi, agente della scorta di Borsellino, che perse la vita. Figura molto spesso dimenticata. Il dovere della memoria si lega al tema della legalita' e di una legge che - anomalia italiana - non e' sempre uguale per tutti: la politica e' un costante compromesso tra la politica e poteri opachi''.
Le prossime settimane serviranno anche a progettare 'Generazione 92': ''Diamo vita a un'associazione - spiega Bocchino - un'associazione parallela composta principalmente da giovani, con l'obiettivo di lottare per la legalita' e contrastare la mafia. Una sorta di 'Libera' del mondo politico''. Per Di Biagio ricordare le stragi del '92 significa ''affrontare in modo lucido il passato e capire meglio il futuro''.
Non sono mancati, durante la conferenza stampa di Fli, riferimenti agli ex alleati. ''Il nostro partito - dice Bocchino - e' nato su una serie di questioni, prima tra tutte la legalita' e la lotta a ogni tipo di criminalita' organizzata. Pertanto noi vogliamo che l'Italia non dimentichi l'anno delle stragi, Falcone e Borsellino che rappresentano per noi i principali eroi civili''. Piu' duro Granata: ''Borsellino e' un vero eroe non come quelli propagandati da Forza Italia, coem Mangano''. E poi ce n'e' anche per la Lega Nord: ''Maroni aveva insultato Saviano quando quest'ultimo aveva detto che la mafia esiste anche al Nord adesso speriamo che si sia ricreduto''.
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