
L’assessore all’Ambiente del Comune di Castellammare, Raffaele Longobardi, si è detto
all’oscuro di quanto denunciato dal comitato “Permanente di Attenzione della periferia nord di Castellammare”, anche se ha promesso di occuparsi immediatamente della questione che ha già provocato non pochi allarmismi. La discarica a cielo aperto nella zona dei quartieri Fondo D’orto, Schito, Ponte Persica e Ponte Nuovo è una realtà con cui i residenti convivono con difficoltà, e questa una prima reazione a quanto affermato nei giorni scorsi dal presidente del Circolo della Libertà di Castellammare, Antonio Sicignano (nella foto), il quale ha contribuito a rendere nota la vicenda. “La scelta del comune di ammassare i rifiuti in una zona periferica della città molto popolata – ha detto Sicignano – si rivela alquanto singolare, i cittadini della zona sono giustamente sul piede di guerra, non solo per la puzza che ormai affligge l’intero quartiere ma soprattutto per gli eventuali danni alla salute che un tale atto potrebbe arrecare ai tanti uomini, donne e bambini che abitano la zona. Da tempo noi segnaliamo la mancanza di cura del sindaco per lòe periferie, ma la vicenda appena segnalata rappresenta un fatto davvero inquietante. In un paese normale a quest’ora qualunque sindaco già si sarebbe dimesso”. Di ben altro avviso l’assessore Longobardi, che, pur cosciente della nuova possibile sciagura, ha confermato l’impegno dell’amministrazione nella precedente questione della discarica di via Fondo D’Orto, spostando così di non molto il tiro. “Le periferie sono tutt’altro che abbandonate – ha spiegato Longobardi – come dimostra la nostra attenzione in via Fondo D’Orto. Gli impianti sono a norma e funzionanti, e se non fosse stato per l’ennesima emergenza di qualche giorno fa, il sito sarebbe stato completamente svuotato. Abbiamo dato risposte concrete e continueremo a darne, non ci siamo mai chiusi nelle stanze dribblando i cittadini, anzi. Ci impegneremo subito anche su questa problematica con le opportune verifiche. Per il momento voglio evitare i soliti allarmismi e affermare che per quella zona il 30 ottobre sarà una data molto importante. Quel giorno scadrà l’ ordinanza per il deposito dei rifiuti e non verranno più scaricati materiali nel sito di stoccaggio di via Fondo d’Orto”.
Tratto da "Cronache di Napoli" 9 agosto 2007
Nessun commento:
Posta un commento