Su Metropolis di oggi (ndr. 11 agosto 2009 - pag. 8 - articolo di Giovanni Santaniello) l'assessore alla legalità del comune di Castellammare di Stabia, Raffaele Iezza, ha sostenuto:
"delle ronde ne abbiamo parlato io e il sindaco. Non assumiamo un atteggiamento preconcetto. E' una norma vigente, quindi la esaminiamo con attenzione. Certo, attorno a questo provvedimento, c'è un grosso dibattito. Gli stessi addetti ai lavori sono divisi. L'ex questore Malvano, ad esempio, che ora fa l'assessore provinciale, con delega alla sicurezza, non mi sembra granché entusiasta. Ma, su un tema così delicato quale quello della sicureza, non credo che si possa polemizzare e dividersi. Io stesso sono disponibile ad un confronto, anche se temo un effetto boomerang, del provvedimento del ministro Maroni".
Ebbene, cari amici, a questo punto, nonostante i vari "se" e i vari "ma", mi posso definire soddisfatto. Ovviamente, comprendo la difficoltà con cui l'assessore stabiese è costretto a barcamenarsi su questo tema alla vigilia di un appuntamento elettorale importantissimo per Castellammare e con tutti i "pasdaran" di estrema sinistra che frequentano Palazzo Farnese.
Tuttavia, non posso che considerare quella dell'assessore come una apertura intelligente e sensata, su un tema importantissimo come quello della sicurezza. Spero, infatti, che tale condivisibile atteggiamento dell'amministrazione comunale porti prossimamente ad un confronto serio e construttivo con l'opposizione sul tema della sicurezza. Se un giorno ciò avverrà potete scommeterci che io ci sarò.
Comunque, piano con gli entusiasmi, perché l'esperienza stabiese ci ha spesso insegnato che questa amministrazione comunale la fa facile con le parole e difficile con i fatti. Quindi aspettiamo e godiamoci, per il momento, questa nostra piccola vittoria, amplificata dal fatto che molti cittadini stanno iniziando a capire il senso della nostra battaglia: le "ronde" per vincere l'omertà!
Antonio Sicignano (vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania)
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