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domenica 14 febbraio 2010

CRowne Plaza – Allarme di Sicignano (Pdl): «I lavoratori stanno pagando, con la loro pelle, i fallimenti della politica promossa dalla sinistra»


CASTELLAMMARE DI STABIA. «I lavoratori stanno pagando, con la loro pelle, i fallimenti della politica promossa dalla sinistra» è quanto sostiene il consigliere comunale del Pdl, Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania, in relazione alla protesta dei 42 lavoratori del Crowne Plaza, a rischio licenziamento.

«Il Crowne Plaza è stato finanziato abbondantemente con soldi pubblici, con lo scopo di risolvere o almeno alleviare la disoccupazione dell’area stabiese – torrese. Tuttavia, alla luce di quanto sta avvenendo negli ultimi giorni è evidente che, ancora una volta, gli investimenti economici promossi dalla sinistra per risolvere l’occupazione locale sono stati un completo fallimento».

Intanto, aggiunge Sicignano: «nelle scorse settimane, quale consigliere comunale, ho inviato un fax all’azienda per chiedere un incontro, al fine di comprendere la vicenda e sentire anche le ragioni degli amministratori del complesso alberghiero. Ma, inspiegabilmente, non ho avuto alcun riscontro alla mia richiesta. Tale comportamento certamente non fa bene alla città, ma spero che l’azienda ci ripensi ed adotti un atteggiamento più aperto».

Conclude Sicignano: «è necessario trovare quanto prima una soluzione. Tra i lavoratori del Crowne Plaza c’è gente che ha famiglia e non devono essere costoro a pagare i fallimenti della sinistra»

1 commento:

Antonio Pocobello ha detto...

Una verità e una bugia.

«I lavoratori stanno pagando, con la loro pelle, i fallimenti della politica promossa dalla sinistra»

E NO.
I lavoratori stanno pagando questo sistema liberale-liberista di cui la sinistra ed i comunisti ne hanno sempre fatto parte.

Io ho sempre ritenuto e ritengo un errore finanziare (regalare) soldi pubblici (di noi tutti) ai “capitalisti” con lo scopo di risolvere o almeno alleviare la disoccupazione.
Perché non hanno avuto mai buon esito basta pensare alla FIAT.

Sono favorevole invece che lo Stato li dia direttamente ai “lavoratori” e non ai "capitalisti" tramite appositi enti che devono prendere coscienza ed operare con l’art. 46 della costituzione, mai applicato, per farli partecipare alla gestione dell’azienda ed anche agli utili:

Articolo 46 Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende.
E' chiaro che sarebbe la fine di tutti i sindacati così come sono concepiti oggi perchè questo nuovo lavoratore sarebbe sindacalista di se stesso.

Chiarisco meglio con questi link:

http://pocobello.blogspot.com/search/label/Socializzazione%20-%20OGGI%20-%20DOPO%20IL%2025%20APRILE%201945

http://pocobello.blogspot.com/search/label/socializzazione%20-%20Renzaglia%20un%27impresa%20per%20tutti

Questa è la realtà attuale; il sistema liberale-liberista il mare per questi squali:

http://www.signoraggio.it/signoraggio_Il_debito_pubblico_e_le_banche_centrali_di_emissione.pdf