Anche su:
Vedi i nostri video su YoutubeContattaci su Facebook

domenica 7 febbraio 2010

Prove di "regime"!


Leggendo i giornali ho prestato attenzione ai commenti della sinistra a ciò che è avvenuto ieri in consiglio comunale. Nessuno si interrogato sul fatto che, 3 anni fa, nonostante una grave crisi politica che ha colpito la maggioranza, hanno deciso di non abbandonare le poltrone su cui siedono, ma di andare avanti e di arrivare a quello che è successo ieri.
Nessuno ha detto che per 3 anni hanno governato e deciso il futuro della città senza un maggioranza. Nessuno ha detto che pur di mantenere le poltrone dove siedono, e per non evidenziare l'assenza di una maggioranza, non convocavano più i consiglio comunali. Non hanno detto niente di tutto questo. Il Regime non può criticare sé stesso. Dalla sinistra, invece, sono uscite solo parole gravi e senza senso, che rappresentano solo delle intimidazioni a chi ha avuto il coraggio di non omologarsi al “regime”.
Ebbene, dopo le vicende degli ultimi mesi personalmente non accetto lezioni di legalità da questa sinistra e, pur comprendendo il comprensibile loro nervosismo per avere vissuto l’ennesima bocciatura, invito gli stessi esponenti a calmare i bollori. Ho sentito qualcuno addirittura invocare gli “organi giudiziari”, forse non si sono resi conto che Castellammare non è l’Iran, dove chi vota contro il Regime viene arrestato.
La verità è che oggi anche a Castellammare è caduto il Muro di Berlino, per la prima volta nella storia democratica della città sono stati approvati implicitamente provvedimenti liberali, che favoriranno lo sviluppo di tutti. La verità è che la sinistra si è resa conto di ciò e sta creando un “guazzabuglio” per nascondere le loro evidenti responsabilità politiche. Loro hanno paura dello sviluppo. E invece lo sviluppo è fondamentale, perché quando c'è sviluppo non ci sono clientele.
Parlano addiruttra di "speculazioni". Ma fanno solo sceneggiate. Vorrei capire poi quale è la norma che ora consentirà la speculazione edilizie e che prima non la consentiva. Siamo all’assurdo. Le norme che si applicheranno a Castellammare si applicano in tutta la Regione e nessuno si è mai lamentato o ha posto questioni del genere.
Non capisco poi per quale motivo solo ora si lancia l’allarme “speculazioni edilizie” e non si è fatto altrettanto quando la sinistra ha approvato la ristrutturazione del quartiere Savorito, dove venivano cancellati 60 alloggi popolari per fare spazio a 75 immobili da destinare ai privati.
La città deve sapere che noi eravamo anche disposti a collaborare con la maggioranza per apporre solo delle modifiche ai provvedimenti portati in consiglio comunale dal Sindaco. Nel mio discorso avevo più volte chiesto al sindaco di ritirare il provvedimento, per lavorarci sopra, consultando anche l’opposizione e nelle settimane scorse avevo manifestato la mia disponibilità al dialogo sul piano casa. Invece, non è stato così, ed il sindaco è voluto arrivare allo scontro, che poi ha perso.
Quello suggerito da lui era un provvedimento inaccettabile ed anche lui se ne accorto quando ha tentato di modificarlo con emendamenti. Ma la frittata era oramai già fatta
di Antonio Sicignano

Nessun commento: