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mercoledì 26 maggio 2010

L'ex direttore del "GAMBERO ROSSO" : Castellammare rovinata dai clan!


Continua a riscuotere consensi la nostra città. Peccato però che ancora una volta si tratti di consensi negativi. Il fondatore ed ex direttore della nota rivista enogastronomica "Gambero Rosso", il "supercritico" Stefano Bonilli, invitato in zona per la "Festa a Vico", organizzata dal pluripremiato chef Gennaro Esposito, ha espresso giudizi non certo lusinghieri verso la città di Castellammare di Stabia.
Bonilli, sul suo blog internet, nel rispondere ad un commentatore, che gli chiedeva se fosse lecito provare un po’ d’invidia per le meraviglie descritte dallo stesso Bonilli sulla prima serata della festa di Esposito, dopo alcuni commenti non positivi sull'albergo in cui alloggia, risponde testualmente:
"Eppure sarebbe un posto bellissimo ma la crisi e il fatto di essere in una zona ad alta densità di camorra rendono il tutto incomprensibile e deprimente. Una delle tante foto di un sud che affonda avendo tutto per emergere e vendere al turista bellezze uniche. Dicono che prima del tunnel che porta a Vico ci sia la camorra di Castellammare, dopo ci sia la Costiera, zona franca. Dicono, e noi che stiamo qui abbiamo il sospetto che sia abbastanza vero"
In realtà, Bonilli non è il primo che ha criticato, in campo nazionale, la vivibilità della nostra città. Le sue parole sono in perfetta continuità con le parole pronunciate da Pippo Baudo lo scorso Febbraio, quando nel corso di un puntata domenicale su Rai UNO, mentre intervistava il popolare cantante stabiese Tony Maiello, sostenne "speriamo che i cittadini di Castellammare si scuotano e vivono una vita più civile"...e..."Castellammare sta diventando invivibile".
Ebbene, ciò deve fare riflettere, perché è evidente che le parole del noto critico enogastronomico Stefano Bonilli sono la prova evidente che a Castellammare, ancora oggi, nulla è cambiato rispetto al passato. Chi si aspettava il cambiamento è ancora oggi rimasto deluso.
Per questi motivi, nei prossimi giorni presenterò una interpellanza al Sindaco per sapere cosa è stato fatto finora per favorire una immediata inversione di tendenza rispetto al passato. Oramai la stagione estiva è alle porte ed è necessario che non si perda nemmeno un giorno.

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