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venerdì 28 maggio 2010

«Spiagge non a pagamento? Non ci credo, ma spero di sbagliarmi»


Spiagge non a pagamento? Non ci credo, ma spero di sbagliarmi. Sono anni oramai che conduco queste battaglie sulle spiagge libere ed ogni volta ci rispondono alla stessa maniera, poi però non cambia mai niente. Ma ripeto, spero di sbagliarmi.
Prendo atto però che il Sindaco ha sostenuto che, nelle spiagge oggetto della sua delibera, non sarà previsto nessun biglietto di ingresso e che i gestori pro tempore non potranno offrire servizi commerciali ai bagnanti che le frequentano (link: http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/user/news/leggi_news.aspx?idcomunicato=5311).
Certo, a questo punto non riesco a comprendere per quale motivo gli stessi gestori hanno tanto insistito per avere queste concessioni, quanto poi, come dice il Sindaco, non potranno offrire servizi commerciali e quindi non potranno guadagnarci. Ma questi sono punti di vista opinabili
Tuttavia, sono abituato a confidare nelle parole che sento e prometto che se questa estate vedrò un solo biglietto di ingresso o un solo servizio commerciale in quelle spiagge oggetto della delibera, mi incatenerò di fronte ai cancelli di ingresso.
Il problema però è che se il Sindaco si riferiva a quella nota legge sul divieto di imporre il pagamento dei ticket di ingresso alle spiagge, che in sostanza tutti conosciamo essere inapplicabile alle nostre zone, non cambierà niente
Comunque, se si pone attenzione ai toni utilizzati dal Sindaco prima e dopo la delibera, a mio avviso, è evidente che il Primo Cittadino ha fatto una grande marcia indietro dopo le proteste dell’opposizione. Ciò è un fatto positivo e per questo motivo è necessario continuare su questa strada ed è ora che i cittadini si mobilitino. Le spiagge devono tornare ai cittadini

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