E ora anche lo sport è in crisi!

Nei giorni scorsi il sindaco Luigi Bobbio era intervenuto sulle tematiche sportive ed aveva lanciato un appello alle “realtà economiche e imprenditoriali di Castellammare di Stabia” affinché “uniscano le forze e sostengano con determinazione la Juve Stabia, per aiutarla a superare questo delicato momento di difficoltà finanziaria”.

In più aveva aggiunto: "La mia Amministrazione non farà, certamente, mancare forme di solidarietà e di collaborazione al club, come a tutti gli altri sport presenti sul territorio, ma è chiaro che la Juve Stabia dev'essere autonoma e in grado di camminare da sola, perché non è con il vecchio cliché dell'assistenzialismo da parte delle Istituzioni che si risolvono i problemi. Tanto più se si considera che la dirigenza della Juve Stabia non ha ancora ufficializzato alla città il programma di gestione della squadra e l'orizzonte temporale entro il quale realizzarlo e nemmeno le sue intenzioni circa la sistemazione della significativa esposizione debitoria nei confronti del Comune".

Secca la replica dell’attuale proprietà della principale squadra cittadina, fresca di promozione in C1, che, dopo aver rispedito al mittente tutte le gratuite accuse riveoltegli dal primo cittadino, ha consegnato il titolo nelle mani del sindaco. “A questo punto, gli azionisti della S.S. Juve Stabia spa, sentendosi mortificati nel loro operato e nei loro sacrifici consegnano formalmente nelle mani di quest’Amministrazione Comunale il titolo sportivo della S.S. Juve Stabia, certi che i componenti dell’Amministrazione Comunale saranno in grado, oltre che a creare un’impiantistica sportiva degna della città, di individuare imprenditori capaci di camminare da soli e senza alcun aiuto assistenzialista per il futuro della Juve Stabia”

E ora?..che ne sarà della Juve Stabia?