Mandare deserto il consiglio comunale - come è avvenuto stamane - è un atteggiamento irresponsabile. I problemi della città si affrontano discutendone e non certo dileguandosi..
La cosa incredibile è che era stata la stessa maggioranza a proporre la data del 13 dicembre come incontro utile per l'elezione del presidente del Consiglio Comunale.
La verità è che sta andando in onda la stesso copione che ha caratterizzato l'esperienza amministrativa di Vozza, dove si sono giocate continue crisi politiche sulla pelle dei cittadini. In fondo, come noi abbia già detto da tempo, gli attori sono pressoché gli stessi, anche se a casacche invertite
Per evitare gli errori del passato, pertanto, è opportuno evitare altresi che anche in questa consiliatura la faccia da padrone il “calciomercato dei simboli”. Per carità, se qualcuno ritiene di condividere idee diverse da quelle che lo hanno spinto all'elezione ha il diritto sacrosanto di farlo, e ciò a maggior ragione vale per chi rappresenta un civica, ma il mio asupiscio è che si eviti ciò che è avvenuto durante la scorsa consiliatura con consiglieri che, in pieno “calciomercato dei simboli”, hanno cambiato 5 partiti in pochi anni
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