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venerdì 13 maggio 2011

Castellammare – Sicignano (Cdl): “No a sentimenti anticlericali, innegabile l’impegno della Chiesa stabiese contro la camorra"


“Sulla lotta alla camorra la politica stabiese è in ritardo: prima di guardare alla Chiesa, rifletta su cosa può fare per pulire se stessa”


CASTELLAMMARE DI STABIA. «L’impegno della Chiesa e dei parroci contro la camorra e la povertà, in tutta la provincia di Napoli, così come nella città di Castellammare di Stabia, è un fatto indiscutibile e sbaglia di grosso chi arriva a mettere in dubbio ciò» è quanto sostiene il consigliere comunale di Castellammare di Stabia, Antonio Sicignano, leader del Cdl stabiese.


«Non voglio alimentare polemiche, ma, dopo aver letto tante assurdità sui giornali di tutta Italia, come consigliere comunale e cattolico ritengo il dovere di intervenire, perché la vicenda del Vescovo di Castellammare che – come viene raccontata in questi giorni sui giornali di tutta Italia - voleva far fermare la processione del Santo Patrono di Castellammare innanzi la casa di un boss è una bufala di proporzioni enormi».


«Lo sa tutta Castellammare e lo dice soprattutto la storia del nostro Vescovo e di tutti i parroci locali, che sono sempre scesi in prima persona, a proprio rischio e pericolo, per combattere la camorra e la povertà. Chi dice il contrario, fomenta solo il nascere di sentimenti anticlericali, e questo non fa bene a Castellammare e non si può accettare che la Chiesa stabiese passi per quella che non è; quello poi che più spaventa, è il silenzio in argomento dei tanti consiglieri comunali che si professano cattolici e che conoscono bene come operano i nostri parroci».


«Sia ben chiaro – conclude – che sulla lotta alla camorra io sono favorevole ad ogni tipologia di iniziativa, anche istituendo consigli comunali monotematici e con programmi concreti in cui sono pronto a metterci la faccia, così come ho sempre fatto. Tuttavia, la verità è che a Castellammare la politica è tremendamente in ritardo sul punto e prima di guardare alla Chiesa dovrebbe riflettere su cosa può fare per pulire se stessa»

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