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mercoledì 29 giugno 2011

Sicignano: «Ora basta, nella politica stabiese si apra immediatamente una questione morale»


CASTELLAMMARE DI STABIA «Ora basta, nella politica stabiese si apra immediatamente una questione morale» è l’appello lanciato dal consigliere comunale di opposizione di Castellammare di Stabia, Antonio Sicignano.

«Nei giorni scorsi ho duramente contestato l’elezione alla carica più alta del consiglio comunale stabiese, ovvero di presidente del consiglio, dell’ex segretario del Pd, ora passato al Pdl, che poco più di un anno fa era segretario di quel Partito Democratico, che – come emerso dagli organi di informazione - risaltò alla cronaca nazionale per avere tra i suoi iscritti dei Killer di camorra del consigliere Tommasino; più precisamente, si tratta dello stesso che – come evidenziato dagli organi di informazione – fu capolista di “Riformismo e innovazione”, ovvero di quella lista, che concorse a decidere i componenti della segreteria del Pd, al cui numero 40 era candidato proprio Catello Romano, presunto Killer di camorra del consigliere del Pd Tommasino»

«Orbene, premesso che io non sto accusando nessuno di connivenze con la malavita, né tampoco contesto la persona del neopresidente, verso cui non ho remore, non posso non evidenziare il mio disappunto politico verso gli errori che in quella sede furono commessi da chi aveva ruolo di responsabilità in quel partito e che ora siede nel ruolo più importante del consiglio comunale. Ebbene, pur non accusando nessuno, ritengo che quegli errori possono essere superati solo se a Castellammare si apra una questione morale. Ciò, anche al fine di dare una immagine diversa della nostra città dopo i tanti fatti spiacevoli succeduti».

«Durante l’elezione – spiega Sicignano – per questi motivi ho ritirato la mia candidatura alla carica di presidente del consiglio, e ho votato in segno di protesta un cittadino onorario di Stabia, come il Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano. Scriverò a lui e alle altre carico dello stato affinché esprimano la loro opinione in merito»

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