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giovedì 20 ottobre 2011

Sicignano (Fli) replica a Bobbio «Io? Sono un “duro e puro”, lui usa un linguaggio mafioso»


Mi attacca perché io sono “un duro e puro” che continuerà a combattere la camorra ed a contestare il clientelismo di questa maggioranza, oltre che a chiedere che nella politica stabiese si apra quanto prima una questione morale

CASTELLAMAMRE «I repentini e strabordanti attacchi che il sindaco ha rivolto alla mia persona ed al nascente partito Futuro e Libertà stabiese dimostrano una sola cosa: che il sindaco ha paura del successo di Fli a Castellammare e di ciò ne siamo estremamente contenti, perché vuol dire che stiamo agendo bene; e presto, molto presto, andremo al governo di questa città e cacceremo lui ed i suoi compari; e prima di lui le varie eminenze grigie che lo circondano» così ha replicato il consigliere comunale di Castellammare di Stabia alle accuse del Sindaco Luigi BObbio

«Quanto al resto non è mia intenzione replicare, e scendere ai suoi livelli, oramai basta leggere ciò che scrive per comprendere il suo livello. Sia ben chiaro, non accetto lezioni da lui, ed è evidente a tutti che il modo con cui vuole zittire le opposizioni è un “linguaggio mafioso”, con mezze parole e presunte intimidazioni, con parole e paroline, che non capisco a chi si riferiscono e a chi vuole riferirsi, e che fanno ridere pure le mosche. E non ha gli attributi (le palle) per raccontare circostanze e fatti, che non esistono. Parla proprio lui, di riconoscenza, che è stato resuscitato dall’On. Italo Bocchino.

Solo alcuni mesì fa (come fu scritto sul quotidiano Metropolis e mai da lui smentito) mi voleva Presidente del Consiglio Comunale e ora, solo perché non ha i numeri in Consiglio Comunale e vuole un mio appoggio, mi butta fango addosso, ma – sia ben chiaro - non mi colpisce nemmeno, data l’assurdità delle cose che dice. Mi fa solo ridere.

“Bene, questo è purtroppo il sindaco di Castellammare di Stabia, che alcuni giorni fa ha mostrato il dito medio agli operai che protestavano per il futuro Fincantieri, che ha fatto apparire a tutta Italia il nostro Vescovo come camorrista, che attacca anche i parlamentari del suo partito, come Alfano e Nespoli, che butta fango contro tutti e tutto, che chiama i consiglieri della sua maggioranza “quaquaraqua” e poi se li prende a braccetto, e molto altro ancora”

“Che accusa, su questioni inutili e futili, un quotidiano che ha subito minacce dalla camorra e che non ha ritenuto mai di prendere posizione circa alcuni sui consiglieri comunali citati in indagini della DDA; parla di moralità, ma ha fatto eleggere alla carica più importante del consiglio comunale l’ex segretario del Pd, che fu commissariato dopo lo scandalo dei killer di camorra iscritti al partito e che aveva candidato nella lista alle primarie del pd da lui capeggiata, un presunto killer di camorra”

“Noi invece – ed il nascente partito di Futuro e Libertà - siamo i duri e puri che continueranno a combattere la camorra ed a contestare il suo clientelismo dei suoi compari , oltre che a chiedere che nella politica stabiese si apra quanto prima una questione morale”

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