Il consigliere comunale: “chi governa non è il centrodestra, ma “una armata brancaleone” di tanti ex esponenti della sinistra”
CASTELLAMMARE DI STABIA. «In questa ennesima vicenda grottesca che si è venuta a creare a Castellammare, ritengo doveroso sottolineare che il centrodestra stabiese, quello vero, quello coerente e quello che non è sceso a patti con chicchessia, non è contro il quotidiano Metropolis e con tutti i suoi giornalisti che hanno sempre combattuto la camorra. Anzi è al loro fianco ed a loro esprime convinta solidarietà» è quanto sostiene il consigliere comunale di opposizione Antonio Sicignano, leader del cdl stabiese.
«Pertanto, è opportuno sottolineare che noi - che abbiamo fatto opposizione ad Ersilia Salvato, a Salvatore Vozza ed alla sinistra in genere, - non possiamo che riconoscere a Metropolis di aver sempre agito con coerenza e obiettività, specie quando è stato il medesimo giornale a far conoscere notizie scottanti: e mi riferisco alla notizia dei presunti Killer di camorra iscritti nella lista dell’ex segretario del P.D. Gaetano Cimmino ora Presidente dl Consiglio comunale sotto le vesti del PDL.
«Quanto alla lotta alla camorra, noi siamo consapevoli che Castellammare sta vivendo un periodo molto buio, ma il nostro auspicio è che si inizino a fare le cose serie e non le solite barzellette. Le barzellette danneggiano la città e l’immagine dei nostri concittadini, delle nostre imprese e anche – come si evince di recente –della nostra squadra di calcio. Sia ben chiaro che noi, sul tema “camorra” siamo disposti a ragionare con chiunque, ed anche a rischiare in proprio ed a metterci la faccia; chiediamo solo che si assuma un atteggiamento di serietà».
«Anche perché la cosa su cui bisognerebbe discutere è: perché la stragrande maggioranza del Consiglio Comunale e politici locali – soliti intervenire sempre su ogni stupidaggine che succede - quando si parla di camorra stanno zitti?»
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