Anche su:
Vedi i nostri video su YoutubeContattaci su Facebook

giovedì 17 novembre 2011

Riceviamo e pubblichiamo: Castellammare - "in 12 lasciano Alleanza (Ecologica) per l'Italia"

NON POSSIAMO ACCOGLIERE L’INVITO DI MUSTO A RESTARE- AVANTI COL TERZO POLO

Non immaginavamo che la concreta possibilità, comunicata lunedì mattina all’amico Nino Musto, ma già di fatto anticipata nel nostro precedente comunicato, di una nostra uscita da Alleanza Ecologica e, di conseguenza, dal progetto di Alleanza per l’Italia, ma non del “Terzo Polo”, lo portasse a redigere un comunicato con alcune palesi inesattezze. In particolare:

1)Nessuno di noi ha parlato a nome di Alleanza per l’Italia nel comunicato del 12 novembre. Ci si è presentati esclusivamente come “Alleanza Ecologica per l’Italia – Castellammare di Stabia, parte integrante dell’API, come lo stesso Musto ribadisce.

2) Il nostro giudizio, giusto o sbagliato che sia, sulla nomina del “commissario” API di Castellammare di Stabia coinvolgeva esclusivamente il livello locale di Alleanza Ecologica e non quello regionale, né a maggior ragione, nazionale della stessa. Nel comunicato si parlava, infatti, di una stima e di una vicinanza personale, ovviamente ricambiata, nei nostri confronti e non di una condivisione politica, che è tutt’altra cosa.

3) Che nessuno di noi sia iscritto all’API è dovuto al fatto che abbiamo deciso, anche in accordo con l’amico Musto, di aspettare il “lancio” del tesseramento in vista del congresso. Non siamo mica quelli che si mettono a fare tessere su tessere per contare! E poi, la tessera chi ce l’ha? Il segretario della Lega Sud Ausonia? Ma andiamo!!!

Ci fermiamo qui, perché se dovessimo riportare i giudizi del dott. Musto sull’operazione che ha fatto del segretario della Lega Sud Ausonia il “commissario” dell’API stabiese nel giro di poche ore (la rapidità è degna della “guerra lampo” tedesca del 1939/40), rischieremmo di andare ben oltre questo comunicato. Ma, come tu dici, caro Gaetano, sono esternazioni che “in questo momento non possiamo e vogliamo permetterci”.

Vogliamo ribadire all’amico Musto che la nostra decisione, a questo punto maturata, di lasciare Alleanza Ecologica ed il progetto di Alleanza per l’Italia non ha nulla di personale e, pertanto, non deve viverla come una mancanza di fiducia nei suoi confronti che dell’API continua ad essere fra le migliori espressioni in Campania. Lo sappiamo che una politica attenta solo ai numeri e ad altre mere contingenze potrà vedere nel nostro abbandono di Alleanza Ecologica e dell’API un indebolimento di Musto ma, lo ribadiamo ancora una volta, questo modo di fare non ci interessa affatto e siamo convinti che lo stesso dott. Musto ne sia immune.

Vogliamo anche puntualizzare che, contrariamente a quanto sembra pensare il dott. Musto, questa nostra scelta è frutto di una nostra libera decisione, e non di influenze esterne a cui sapremmo resistere molto bene.

Il problema, come avrebbe detto Sciascia è il “contesto”. Come già abbiamo avuto modo di precisare, il problema dell’API è il rischio sempre più concreto di una assoluta marginalità. “Nullismo politico” o, siamo costretti a citare Bobbio, “partito da niente”. Divisione fra correnti, strategia politica poco chiara, tentativo maldestro di imbarcare tutti pur di fare numero, autoreferenzialità esasperata. Sono vizi gravi che, almeno in Campania, condannano all’insuccesso, al di là di tutte le buone intenzioni di questo mondo.

L’incapacità di seguire una linea politica pur dettata dalla dirigenza nazionale, quella del Terzo Polo, è un caso emblematico. Tutte queste polemiche attorno all’API stabiese, di cui ci scusiamo con i cittadini relativamente alla nostra parte di responsabilità, è bene ricordarlo, sono nate dopo la decisione di Alleanza Ecologica, parte integrante di Alleanza per l’Italia, e suo primo nucleo in città, di dar vita assieme agli amici di FLI al “Terzo Polo” anche a Castellammare. Evidentemente qualcuno pensa che la strada da seguire sia un’altra, senza capire che a Roma, e da tempo, si è deciso diversamente. ABBIAMO SEMPRE SOSTENUTO UNA LINEA DI CHIARA OPPOSIZIONE A BOBBIO E DI ADESIONE AL “TERZO POLO” E NON INTENDIAMO INDIETREGGIARE DA ESSA. Il resto è chiacchiericcio che può interessare solo quelli che, per loro incapacità , sono costretti a vivere di bassa politica.

Pertanto, siamo costretti a non accogliere, e ci dispiace, l’invito del Dott. Musto a partecipare alla fase congressuale dell’API e rimettiamo nelle sue mani la delega conferitaci di rappresentare Alleanza Ecologica in città (e di cui ricorda nel comunicato), ringraziandolo per la fiducia e ricordando che l’abbiamo utilizzata solo per provare a fare una politica di idee, contenuti e confronti, senza alcun interesse per le sigle fini a sé stesse, le tessere moltiplicate e l’insulto personale. Non appartengono alla nostra cultura.

Proseguiamo nell’impegno di costruzione del Nuovo Polo per l’Italia con i modi ed i tempi che riterremo più opportuni.

GIACCO GIOVANNA, MASULLO VINCENZO, GRIMALDI ANNA, ESPOSITO CATALDO, LICCARDI ASSUNTA, ABAGNALE GABRIELE, GARGIULO GIOVANNI, SAVARESE FRANCESCO, SCAVELLA GIUSEPPE, GAETA CONCETTA, VARONE CATELLO, RUSSO SPENA MARIA

P.S.. NEL NOSTRO COMUNICATO DEL 12/11/2011 ABBIAMO FATTO RIFERIMENTO PIU’ VOLTE ALLA LEGA SUD AUSONIA. TUTTE LE ESPRESSIONI UTILIZZATE NON MIRAVANO IN ALCUN MODO AD ESSERE OFFENSIVE NEI CONFRONTI DI UN MOVIMENTO POLITICO LONTANO DAL NOSTRO MODO DI VEDERE MA CHE SENZ’ALTRO RISPETTIAMO, COSI’ COME I SUOI COMPONENTI CHE, FRA L’ALTRO, FANNO POLITICA SENZA AVERE ALCUN RITORNO IN TERMINI DI POLTRONE E POSTI DI POTERE. LE NOSTRE PAROLE VOLEVANO SOLO RIMARCARE L’ASSOLUTA LONTANANZA FRA UN PARTITO COME LA LEGA SUD AUSONIA ED IL TERZO POLO, SEGNATAMENTE ALLEANZA PER L’ITALIA.

Nessun commento: