Il mio sciopero "bianco" contro crisi e "malapolitica"

Nella città delle acque, vittima della crisi degli ultimi anni, a scioperare sono sempre e solo i lavoratori, afflitti dalla perdita del posto di lavoro. Questa volta, tuttavia, ho deciso di dare il mio contributo attivo contro la crisi e la "malapolitica" Attuerò uno sciopero bianco. Ora basta, non parteciperò più alle commissioni consiliari e di conseguenza rinuncio ai previsti gettoni di presenza. Le commissioni seguono una gestione inutile ed a senso unico. Ed in questo momento di crisi partecipare alle stesse come figurante, per guadagnare un mero gettone, è una offesa a chi soffre per colpa della crisi. Sia ben chiaro che le commissioni consiliari sono un organismo utile per la vita di un ente comunale, ma, ad oggi, a Castellammare, seguono una gestione schizofrenica ed a senso unico. Vengono convocate solo su cose inutili e inconcludenti, determinando un aggravio economico per le casse del comune, (atteso che mediante le medesime si provvede ad erogare il c.d. “stipendio” al consigliere comunale, calcolato in termini di gettoni di presenza, che talvolta supera notevolmente lo stesso ammontare economico dei provvedimenti che si va ad approvare, di volta in volta; si pensi che la commissione statuto è convocato per due volte a settimana ed i suoi lavori non superano mai i 40 minuti). La cosa tuttavia più singolare è che quando nelle commissioni si fanno le cose per bene, ovvero quando si inizia ad indagare sui bilanci delle partecipate e sulla loro crisi economica, non vengono più convocate. Inizia il silenzio ed il buio. Basta una domanda un po’ più scabrosa di un consigliere comunale di opposizione e tutto finisce. Per questo motivo scriverò al Prefetto per annunciare il mio sciopero bianco, e la mia intenzione di non partecipare più alle commissioni consiliari, fin quando non verranno posti provvedimenti seri. Ma non chiamatela antipolitica......... è ora che qualcuno inizi a dire basta a questo teatrino inutile che si respira a Palazzo Farnese.

P.s. Spero siano altri i consiglieri comunali che seguiranno il mio esempio, ed anzi invito l’opposizione a fare la mia stessa scelta. Ovviamente se dovessero essere portati provvedimenti seri ne riparleremo