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sabato 12 maggio 2012

Sicignano denuncia: “Irregolarità nel bando sulla cabina di regia, vinto dal “compare” di matrimonio del sindaco”.



CASTELLAMMARE “Chiediamo spiegazioni circa alcune irregolarità che abbiamo riscontrato nel bando di 180.000 euro l’anno, per la cabina di regia, vinto dall’avv. De Vita. Ciò in nome della trasparenza ed imparzialità che deve governare ogni gara indetta dall’Amministrazione Comunale specie quella di Castellammare” è quanto sostiene Antonio Sicignano, consigliere comunale di opposizione di Castellammare di Stabia.

“Ovviamente non vogliamo parlare delle cose che si sarebbe potute fare con 180.000 l’anno, al posto di questo bando, e delle eventuali utilità che una siffatta carica ha garantito al comune. Queste cose per oggi le lasciamo alle valutazioni degli stabiesi. Oggi chiediamo solo spiegazioni in merito ad alcune modalità del bando, che a noi non sembrano regolari”. 

“C’è da premettere che conosco l’avv. De Vita quale amico molto stretto del sindaco e che mi fu presentato alcuni anni or sono perché fu candidato da Bobbio in una elezione provinciale a Castellammare. Che sono in rapporti amicali è poi confermato da quanto ho letto tempo or sono sui giornali, circa il fatto che l’avv. De Vita di recente è stato anche “compare” di matrimonio del sindaco. Ma questo, sia chiaro, non significa niente!”

“Ed invero, dopo aver saputo che l’avv. De Vita ha vinto un bando pubblico, per coordinatore della cabina di regia, quale consigliere comunale ho chiesto di valutare gli atti e ho scoperto alcune irregolarità per cui oggi chiedo chiarimenti. Soprattutto per chi, come l’attuale primo cittadino, si atteggia a paladino della legalità ed ha sempre annunciato di puntare alla trasparenza e di voler trasformare Palazzo Farnese in un palazzo di vetro.”

“Ebbene, abbiamo scoperto che l’avv. De Vita risulta vincitore del bando pubblico, nonostante avesse presentato la candidatura di partecipazione secondo modalità e tempi non corretti. In particolare, è arrivata al protocollo del comune fuori termine. IL termine di scadenza era il 20 agosto, la sua domanda è arrivata al protocollo comunale il 2 settembre. Ciò in considerazione del fatto che risulterebbe essere stata precedentemente presentata, il 13 agosto, e non si comprende a quale titolo e con quale ufficialità, presso la segreteria del sindaco. Alla faccia della trasparenza ed imparzialità! Chiediamo se sia regolare tutto ciò, anche atteso che altri partecipanti sono stati scartati per aver presentato la domanda fuori termine”.

“E’ incredibile poi che, nonostante regole di trasparenza vogliono che i poteri gestionali per la scelta di vincitori di bandi siano affidati ai dirigenti, il sindaco si è riservato il potere di decidere personalmente la valutazione dei vari curricula. Cosa , sia chiaro, che comunque vogliamo pure consentire! “

“Anche perché la cosa incredibile è che, anche, ammesso e non concesso tutto quanto appena sostenuto, il sindaco, in spregio della imparzialità e concorrenza, non si è astenuto quando ha valutato i vari candidati, tra cui  c’era anche il suo amico, oltre che prossimo compare di nozze, il quale poi è risultato vincitore. “

“Sia ben chiaro noi non accusiamo nessuno e aspettiamo chiarimenti. Abbiamo riscontrato alcune anomalie, contrarie ai principi di imparzialità. Chiediamo solo chiarimenti rispetto a circostanze documentali. Il tutto il nome della trasparenza ed imparzialità che devono governare i concorsi pubblici. Concorsi dove tutti devono accedere a pari condizioni. In settimana chiederemo al dirigente ed al segretario comunale di valutare queste circostanze, anche al fine di una eventuale revoca dell’incarico “

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