Gentile direttore,
al fine di smentire l´ennesima patacca fatta circolare da questo "nano" della politica, mi trovo costretto a scriverLa, al fine di inviarLe, per sua opportuna conoscenza, e per conoscenza di tutti i suoi lettori, le ricevute di quanto mi è stato chiesto di pagare alle Terme di Stabia, per alcune cure che sono stato costretto a prestare presto la medesima struttura, a causa di alcuni miei problemi di salute.
Vengo subito al dunque: è bene che tutti sappiano che prima di eseguire le cure mi sono recato alla cassa delle Terme e ho pagato nelle mani dell´impiegata (che conosco quale madre di un consigliere comunale del pdl, sostenitore del sindaco, della maggioranza e mio avversario politico) quanto mi è stato chiesto di pagare. Tutto qui!
Figuriamoci se chi, come me, (che ha rinunciato allo stipendio di mille euro mensili, previsti per i consiglieri comunali) voleva approfittare di qualche spicciolo di euro.
E´ vergognoso pertanto quanto avvenuto oggi e che un consigliere comunale di opposizione viene "attaccato" da questo "nano" della politica, facendo capire cose che non esistono, tra l´altro anche violando la sua privacy. Ciò, anche in considerazione del fatto che ora tutti sanno che io ho necessità di ricorrere ad alcune cure mediche.
In realtà, devo ammettere che la vicenda non mi sorprende più di tanto, dato che da un po´ di tempo mi sento pedinato e seguito. Ma lasciamo stare, questo è un altro discorso.
Quanto è avvenuto oggi è di una gravità inaudita. E domani, siccome è stata violata non solo la mia onorabilità, ma anche la mia privacy, sarò costretto a sospendere le cure presso le Terme di Stabia, perchè non mi sento più sicuro presso la medesima struttura. E´ incredibile che un consigliere comunale di opposizione a Castellammare non è più nemmeno libero di svolgere alcune cure mediche.
Domani, presenterò altresì una formale denuncia querela affinchè sia la magistratura ad occuparsi di questa vicenda. Mi riserverò anche di valutare la possibilità di agire contro l´Amministratore delle Terme di Stabia, in quanto è stata violata la mia privacy.
Con osservanza, Antonio Sicignano
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