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giovedì 29 novembre 2012

LA MIA INTERVISTA A METROPOLIS:


Il leader di Fli scioglie le riserve dopo mesi di trattative: “Resterò in aula e voterò contrario”

Sicignano respinge le avance: “Grazie, ma al bilancio dico no”

L’INTERVISTA. Era l’ultimo conigliere dell’opposizione che non aveva ancora sciolto le riserve. Antonio Sicignano lo fa attraverso Metropolis, respingendo le avance di Bobbio. Il suo è un “no grazie” e un secco “no” al bilancio di previsione. Non poteva essere altrimenti, perché in questi due anni e mezzo è stato il principale accusatore di Bobbio, mettendo le mani nella documentazione delle partecipate e schierandosi contro le «strapagate» consulenze erogate da questa amministrazione comunali, con tanto di «rimborsi spese discutibili». Bobbio si è schierato più volte contro di lui, con comunicati stampa al veleno che lo colpivano personalmente. Poi è cambiato qualcosa. Complice la crisi politica che ha colpito la maggioranza, il consigliere di Fli, Antonio Sicignano, è passato, da nemico giurato, ad oggetto del desiderio di Bobbio, che, al sol fine di favorire un suo ingresso in maggioranza, gli offerto di tutto: dalla presidenza del consiglio comunale all’incarico di vicesindaco.
Consigliere Sicignano, allora, in occasione del voto del bilancio, cosa farà: passa con Bobbio?  No, escludo ogni sorta di colpo di scena dell’ultima ora. Giovedì, sarò in aula e voterò contro il bilancio.
Quindi, il sindaco Bobbio non è riuscito a convincerla?  No, e voglio chiarire, una volta per tutte, che, in sostanza, non c’è mai stata questa possibilità, sia da parte nostra che da parte del sindaco Bobbio. Con il sindaco Bobbio c’è stato solo un chiarimento personale.
Eppure il pressing verso Fli c’e stato. Si e non nascondo che, in queste settimane, sono state dette tante cose, ma io credo che, al di là delle cose dette, tutti erano consapevoli che non si sarebbe mai arrivati a niente, perché ad impedire il presunto “acquisto politico” c’era una variante insuperabile: la serietà delle parti in causa, non abituate a vendersi in cambio di un incarico. Per noi, al contrario di alcuni trasfughi di professione, il valore della parola data ha ancora un senso.
Si manda a casa un sindaco di centrodestra. Dove si indirizzerà la risalita di Fli, verso destra o verso sinistra? si indirizzerà contro quella sinistra, che in passato ha già dimostrato di non essere in grado di cambiare Castellammare, e contro quella destra, inutile ed inconcludente, capace solo di alimentare divisioni. La risalita che noi vogliamo sarà verso il cambiamento e, al di fuori, della politica e dei partiti. E sfido chiunque a trovare qualcuno che possa garantire il cambiamento meglio di noi, che da dieci anni sfidiamo la malapolitica.
Cosa intende per cambiamento “al di fuori dei partiti e della politica”? i partiti e la politica a Castellammare fanno solo danni, dovunque sono. Per questo motivo ho l’intenzione di trasformare Fli in un grande movimento civico, senza gerarchie, dove possono partecipare tutti quelli che vogliono cambiare questa città, senza filtri di alcun tipo; in altre parole, a breve, lanceremo una lista per Castellammare. Sono sicuro che avrà un grande successo.
Domanda di rito: dopo più due anni di dura opposizione, che giudizio ha del sindaco Bobbio? non credo spetti a me giudicare nessuno, certo non posso non dire che su alcune tematiche Bobbio ha avuto un coraggio che mai nessun sindaco stabiese ha dimostrato. Purtroppo, però, si è circondato di persone, a cui dovrebbero essere vietato entrare negli Uffici Pubblici, specie quelli comunali. Comunque, se il bilancio non passerà, gli concederò in consiglio comunale l’onore delle armi. 
Farà il candidato Sindaco? lo escludo categoricamente. 
DANIELE DI MARTINO

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