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mercoledì 8 maggio 2013

5 consigli per cambiare Castellammare!



“Se Castellammare versa in condizioni inaccettabili è tutta colpa dei politici locali”. E come darvi torto. Avete perfettamente ragione. Io sono il primo a dirlo. A Castellammare, io ho sempre fatto opposizione  (sia quando ero in consiglio comunale sia quando ero fuori) e nel mio piccolo ho cercato di fare tanto per denunciare il malaffare (basta vedere il mio blog cdlstabia.blogspot.com). E’ vero, il sistema è malato, e io non lo dico solo in campagna elettorale. L’ho detto anche in consiglio comunale (ci sono i verbali ed i video di youtube come prova). E comunque il prossimo 26 e 27 maggio ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale, ma voi mi raccomando seguite i miei consigli:

1) votate chi vi promette il posto di lavoro; state tranquilli lo sta promettendo solo a voi, non anche ad altre 30/40 persone; e state tranquilli, dopo le elezioni, sicuro ve lo darà, sia a voi che ad altri 40/50 persone. In realtà lui non è un semplice impiegato (o pensionato o altro lavoro), lui è Silvio Berlusconi in persona e dopo le elezioni comunali si metterà davanti al comune a distribuire posti di lavoro a tutti. E farà questo in un momento in cui tutte le assunzioni nel pubblico impiego sono bloccate e tutte le assunzioni nel privato sono frenate dalla crisi economica. Ma lui può. L’importante è che voi vi fidate

2) oppure votate chi vi dà 50 euro per il vostro voto, oppure chi vi promette un incentivo economico per il sostegno in campagna elettorale. State tranquilli state facendo la scelta giusta. Tanto sono tutti uguali e questi soldi non li ricaccerete indietro con gli interessi. State tranquilli. Questa 50 euro non vi ricosterà 10000 euro, quando sarete costretti ad andare via dalla città perché qui non c’è lavoro, o perché qui nulla funziona o perché dovrete aiutare un vostro figlio che non riesce a trovare lavoro; questa 50 euro non vi ricosterà 1000, quando vi aumenteranno le tasse locali, perché loro si stanno dividendo la torta, e la torta, con gli anni, è diventa sempre più piccola e quindi da qualche parte si dovrà pur rinfonzarla

3) oppure votate l’amico o il parente o il conoscente sempre tanto gentile, a prescindere dai meriti. E votateli soprattutto se hanno pochissima possibilità di essere eletti, in quando sono candidati in una lista fatta da un politico che, da 10 anni, notoriamente prende  tra i 500 e i 600 voti. State tranquilli con i suoi 20/30/40 voti sarà sicuramente eletto lui. State tranquilli, che se poi non cambia mai niente e le cose peggiorano sempre di più non sarà colpa vostra. Sarà colpa dei politici, che sono tutti uguali. Voi non avete sprecato il vostro voto. Con il vostro voto potevate sostenere chi aveva realmente la possibilità e la voglia di fare qualcosa di buono. Ma non lo avete fatto. Non fa niente. No, state tranquilli, non è colpa vostra se chi vuole realmente cambiare le cose non otterrà un sostegno importante, tale da essere decisivo. No state tranquilli. E’ tutta colpa dei politici.

4) oppure votate il vostro datore di lavoro, o chi siete costretti perché vi ha fatto un piacere, o chi siete in qualche modo obbligati a votare. Votate loro, anche se in effetti loro sono i veri proprietari del vostro voto. E poi mi raccomando, dopo le elezioni, lamentatevi che nessuno ha il coraggio di denunciare i camorristi, che nessuno ha il coraggio di denunciare le ruberie di denaro pubblico. Fatelo e non preoccupati. Se nessun eletto avrà il coraggio di denunciare non è colpa vostra. Voi siete persone coraggiose e libere. Non siete liberi nemmeno di votare chi ritenete più capace, nel segreto dell’urna. Ma, non fa niente. I veri paurosi sono i politici. E’ tutta colpa loro, che non hanno le “palle”.

5)Oppure non andate proprio a votare. Tanto sono tutti uguali. Non cambierà mai niente. E state tranquilli che anche la camorra a votare non ci andrà. Anche chi vuole fare affari alle vostre spalle non ci andrà a votare. E se verrà eletto qualcuno sostenuto dai camorristi, o da chi si sta mangiando la città, non vi preoccupate. Non è colpa vostra. E’ colpa degli altri. E’ colpa dello Stato che non fa mai niente. State tranquilli.


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