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CASTELLAMMARE DI STABIA 8 marzo "Ciò che emerge dai giornali riguardo le tessere del pdl del quale farebbero persone, a vario titolo, vicine ai clan stabiesi, dimostra che la camorra è trasversale e prima ha riguardato il pd e ora il pdl, due forze che hanno governato la città” è quanto sostiene il finiano Umberto Amato, responsabile legalità del direttivo Fli di Castellammare di Stabia.
“E' alquanto grave che un partito che lunedì sera presentava il libro del segretario nazionale del pdl on. Angelino Alfano, abbia di questi problemi tra le sue fila. Invece di guardare alle questioni serie che attanagliano la città si va dietro a tesseramenti che sono in molte parti d'Italia oggetto di attente verifiche della magistratura”.
“Il sindaco Bobbio che ha fatto della lotta alla camorra il fondamento del suo mandato politico e amministrativo, dovrebbe chiedere spiegazioni agli organi di partito e procedere alla immediata espulsione di tali iscritti, prima che votino ai congressi e dovrebbe fare più attenzione a coloro che fanno parte del suo partito, non solo per una questione di rispetto della legge, ma anche perchè il suo partito, il pdl, è il perno sulla quale si basa la sua maggioranza politica e amministrativa. Come spiegherebbe ai network nazionali questi tesseramenti, visto che si erge a paladino della legalità? “
“Come presidente del dipartimento della legalità e della cultura, chiedo, insieme a tutto il direttivo stabiese di FLI, una riunione urgente dell' assise comunale stabiese. Vogliamo un Consiglio Comunale, con all' ordine del giorno l'immediata apposizione della targa Falcone e Borsellino e un dibattito sulle infiltrazioni di camorra all'interno della politica stabiese.
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Il presidente del dipartimento Legalità e Cultura, Umberto Amato.
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