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domenica 4 marzo 2012

Lettera a"Il Giornale" (ovviamente non pubblicata!)


Direttore Quotidiano “Il Giornale”


oggetto. richiesta di rettifica articolo dal titolo: “Il sindaco sceriffo contro Fini, invoca l’intervento dei pm”

Gentile direttore,

quale consigliere comunale di Castellammare di Stabia, ritengo doveroso scriverLa al fine di chiarire alcune inesattezze evidenziate nell’articolo pubblicato oggi sul suo giornale dal titolo “Il sindaco sceriffo contro Fini, invoca l’intervento dei pm”

Ed invero - con riferimento alla vicenda della targa a “Falcone e Borsellino”, che nel comune di Castellammare Qualcuno si ostina a non voler apporre nell’aula consiliare, nonostante il voto espresso dal consiglio comunale – è opportuno precisare che la vicenda non è assolutamente come rappresentata dal sindaco di Castellammare.

Ciò, soprattutto in considerazione del fatto che chi scrive, così come ha segnalato per lettera la vicenda al Presidente della Camera, ha interpellato, allo stesso modo, anche la Presidenza del Senato. E’ evidente che non dire che la vicenda sia stata attenzionata anche dalla Presidenza del Senato equivale a compiere una errata informazione.

Colgo l’occasione, pertanto, per ringraziare, in tale sede, l’ Ufficio di Presidenza del Senato, che come quello della Camera dei Deputati, ha subito concesso enorme disponibilità ed attenzione alla mia richiesta.

Va da sé quindi che si rivelano assolutamente fuorvianti e infondate le accuse che il Sindaco di Castellammare ha rivolto, anche sul vostro quotidiano, alla mia persona e a quella, molto più autorevole, del Presidente della Camera.

Quanto al presunto abuso che secondo il sindaco sarebbe stato commesso in tale sede, non si comprende bene da chi (anche dal sottoscritto in concorso?), tanto da invocare l’intervento della Procura di Roma, mi permetto di sorridere.

L’unico abuso che in questa vicenda è stato commesso riguarda la grave circostanza che, nonostante il consiglio comunale di Castellammare ha votato la mia proposta di dedicare l’aula consiliare ai magistrati Falcone e Borsellino, da oltre un anno c’è qualcuno che impedisce che nella medesima aula sia apposta la targa commemorativa.

E’ questa la grave vicenda su cui magari dovrebbe indagarsi, atteso che è evidente che a questo punto c’è il rischio che questa mancata apposizione della targa rischia di vanificare il messaggio simbolico anticamorra che io volevo percorrere proponendo la dedica dell’aula consiliare ai nostri eroi antimafia.

Il mio auspicio tuttavia è che sui temi della lotta alla camorra, tra cui quello inerente l’apposizione della targa per Falcone e Borsellino nell’aula consiliare, siano anteposte le diatribe politiche e che si percorra un percorso di unità nella lotta.

Pertanto, al fine di chiarire l’inesattezza evidenziata, sono sicuro che la lettera in oggetto troverà sul vostro quotidiano la stessa ospitalità dell’articolo intitolato “Il sindaco sceriffo contro Fini, invoca l’intervento dei pm”,

Saluto cordialmente., Antonio Sicignano (consigliere comunale Castellammare di Stabia)

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