Non si placa la protesta sul fronte lavoro nella città delle acque. La nuova emergenza parte dai dipendenti Avis, che nella mattinata odierna stazionavano davanti Palazzo Farnese in segno di protesta. E proprio stamattina, ho tenuto un interessante incontro informale con alcune rappresentanze sindacali dei citati lavoratori
Mi è stata rappresentata una vicenda allarmante. Sono circa 80 operai, di cui
Tuttavia, per 30 di essi il 15 agosto è terminato il relativo contratto per costoro necessita quanto prima un impegno dell’Ente Comunale al fine di ottenere il rinnovo retroattivo da parte della Regione della medesima convezione. Per tutti gli altri, al 30 dicembre, scade la cassa integrazione e
Di conseguenza l’unica strada per evitare la mobilità ed il relativo licenziamento, è procedere alla realizzazione di un progetto di riconversione dell’area ex Avis. Mi è stato riferito che un progetto è stato già presentato dai proprietari dell’Avis e che non è piaciuto all’amministrazione comunale, che comunque si è impegnata a trovare una soluzione alternativa compatibile alle richieste
Per questo motivo si rileva necessario convocare subito una conferenza di capigruppo per sentire l’amministrazione comunale se è pronta per produrre la sua proposta sull’area. L’emergenza lavoro è un problema senza colori politici, che deve interessare tutta la politica stabiese, senza distinzioni di sorta