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mercoledì 8 settembre 2010

Lavoratori Avis - “subito una conferenza di capigruppo sul tema”


Non si placa la protesta sul fronte lavoro nella città delle acque. La nuova emergenza parte dai dipendenti Avis, che nella mattinata odierna stazionavano davanti Palazzo Farnese in segno di protesta. E proprio stamattina, ho tenuto un interessante incontro informale con alcune rappresentanze sindacali dei citati lavoratori

Mi è stata rappresentata una vicenda allarmante. Sono circa 80 operai, di cui 50 in cassa integrazione e 30 in mobilità. Negli anni scorsi al fine di garantire ai medesimi l’accumulo di un minimo incremento reddituale, è stato consentito agli stessi di svolgere, a carico della Regione e senza alcun costo per il comune, lavori di manutenzione ordinaria, interventi relativi all’ illuminazione, opere di scerbatura di erba, di pitturazione e manutenzione edifici scolastici.

Tuttavia, per 30 di essi il 15 agosto è terminato il relativo contratto per costoro necessita quanto prima un impegno dell’Ente Comunale al fine di ottenere il rinnovo retroattivo da parte della Regione della medesima convezione. Per tutti gli altri, al 30 dicembre, scade la cassa integrazione e la Regione ha già manifestato la volontà di non rinnovare tale contratto di integrazione al reddito.

Di conseguenza l’unica strada per evitare la mobilità ed il relativo licenziamento, è procedere alla realizzazione di un progetto di riconversione dell’area ex Avis. Mi è stato riferito che un progetto è stato già presentato dai proprietari dell’Avis e che non è piaciuto all’amministrazione comunale, che comunque si è impegnata a trovare una soluzione alternativa compatibile alle richieste

Per questo motivo si rileva necessario convocare subito una conferenza di capigruppo per sentire l’amministrazione comunale se è pronta per produrre la sua proposta sull’area. L’emergenza lavoro è un problema senza colori politici, che deve interessare tutta la politica stabiese, senza distinzioni di sorta

martedì 3 agosto 2010

Tavolo Permamente sulla grave emergenza lavorativa – «un fallimento»


Un fallimento, il Tavolo Permanente annunciato dalla maggioranza per trovare soluzioni alla grave emergenza lavorativa che ha colpito la città delle acque, tra cui in ultimo la questione degli operai ex Avis.

Quando si discusse detta iniziativa, proprio per evitare che ci trovassimo a discutere di una proposta “aerea”, chiesi ai colleghi della maggioranza di fissare, sin da subito, un termine di conclusione dei lavori e i nominativi dei consiglieri componenti.

Ricevetti un cortese diniego, ma il fatto che, ancora oggi, su questo argomento, ci troviamo in alto mare (cfr. il tavolo non si è mai riunito né risulta essere stato costituito) dimostra, ancora una volta, che avevo visto lungo.

Inoltre, se si considera che la penultima Conferenza dei Capigruppo, convocata in merito alla questione degli ex ausiliari del Traffico, oramai senza lavoro e senza fonte di sostentamento per le proprie famiglie, è andata deserta, per l’assenza della maggioranza, si comprende bene che probabilmente manca, proprio nella maggioranza, un concreta attenzione alla risoluzione della medesima problematica.

Basta proclami è ora di fare i fatti. La gente è stanca ed attende risposte. Si intervenga immediatamente senza indugiare oltre, in aiuto di chi ha perso il lavoro.