Oramai, se
si sfoglia un giornale o un sito internet, improvvisamente ci si accorge che parlano
tutti di lotta alla camorra. Tutti denunciano la compravendita di voti. Tutti si
indignano per il baratto dei voti. Tutti lamentano la presenza della camorra
nella vita politica. Tutti sono pronti a mobilitarsi per evitare la presenza
dei clan in queste elezioni. Tutti bravi, tutti belli, tutti dalla parte
giusta.
Ma io mi
chiedo. Dove erano tutte queste persone quando noi scendevamo tra i commercianti
stabiesi con un imprenditore antiracket per invitarli a denunciare il
pizzo?....dove erano tutti questi signori quando chiedevamo, a gran voce, che a
Castellammare, sull’esempio del modello Ercolano, fosse creata una associazione
antiracket?....dove erano tutti questi signori quando chiedevamo che nel
consiglio comunale stabiese fosse istituita una commissione consiliare
anticamorra, con lo scopo di controllare i fenomeni sociali da cui dipendono il
malaffare e la criminalità organizzata?...dove erano tutti questi signori
quando, dopo aver fatto dedicare l’aula consiliare a Falcone e Borsellino, mi
beccavo un mare di offese da parte dell’ex sindaco, perché insistevo affinché
nel consiglio comunale fosse istituita la targa commemorativa? …dove erano
tutti questi signori quando io denunciavo i parenti dei mafiosi iscritti nei
partiti politici?.....dove erano tutti questi signori quando chiedevo che nella
politica locale (dopo l’ennesimo omicidio di un consigliere comunale) fosse
aperta una questione morale?....
Ve lo dico
io dove erano. Erano girati dall’altra parte. E perché molti di questi erano
girati dall’altra parte non voglio nemmeno saperlo. Noi eravamo in trincea. Noi
siamo sempre qui a ripetere quello che il nostro candidato sindaco ha già
ripetuto a chiare lettere “I VOTI DELLA CAMORRA NON LI VOGLIAMO!”
E questa
sarà la volta buona per dare una lezione importante a chi non esita a vendere
la propria dignità per qualche voto. IO CI CREDO. Voi non fatevi fregare. NON SPRECATE IL
VOSTRO VOTO!. Unitevi a noi. Sosteneteci e mandiamo a casa quei
"barboni" che si stanno mangiando Castellammare. Scriveteci su
facebook o via email (cdlstabia@libero.it)