di Cristina Missiroli
Con un incredibile distacco di 7 punti percentuali e 100mila voti di vantaggio, i romani hanno consegnato il Campidoglio a Gianni Alemanno.
A scrutinio terminato il candidato del Popolo della Libertà vince con il 53,66% dei voti. Francesco Rutelli si ferma al 46,34%. Alemanno supera di 100mila voti i consensi ottenuti al primo turno.
Il messaggio degli elettori non poteva essere più chiaro di così. Nel giro di 15 giorni Veltroni è caduto, Prodi è scomparso e Casini pure, Bertinotti e compagnia non esistono nemmeno più. Ora, con la debacle di Rutelli, crolla un sistema di potere, buonista e piacione, che sembrava inamovile. Che prometteva di conquistare il paese partendo da Roma. Invece ha perso pure la Capitale.
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