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sabato 26 aprile 2008

Castellammare: emergenza viabilità



Sono trascorsi solo una quindicina di giorni dall’inizio dei lavori di miglioramento della viabilità quotidiana, è già scoppia la protesta fra i cittadini stabiesi, costretti negli ultimi tempi a convivere con traffico e caos. «Negli ultimi tempi – spiega Rosetta Esposito, abitante in via Cosenza – la città è divenuta invivibile. Pensate che, solo due giorni fa, per andare dal San Marco al Corso Vittorio Emanuele ci ho impiegato, in un orario di punta, ben una ora e mezza». Dello stesso avviso Elio Pennella, abitante in via Roma, secondo cui: «in realtà devo dire che Castellammare ha sempre avuto un grosso problema inerente al traffico, ma effettivamente nelle ultime settimane la situazione si è complicata non poco. Sinceramente mi sarei aspettato dall’amministrazione comunale l’adozione di misure straordinarie, volte a superare tale periodo». E, proprio con riferimento alla questione dei mezzi pubblici, scende in capo l’opposizione di centrodestra che attacca il Sindaco e l’assessore al ramo. «Più volte – sottolinea Antonio Sicignano (nella foto), vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà – abbiamo chiesto all’amministrazione comunale l’adozione di provvedimenti che andassero a tamponare questa ennesima emergenza che sta vivendo la nostra città. Invece, ancora una volta, nulla è stato fatto. Anzi, il servizio è peggiorato di molto. Infatti, molte pensiline degli autobus sono rotte o del tutto mancanti, è il caso delle scuole medie dove esiste solo la base in cemento. I sistemi elettronici per comunicare l’arrivo dei pulman non sono mai andati in funzione. Per non parlare, poi, del fatto che basta prendere un autobus per accorgersi della poca pulizia dell’autovettura». Continua Sicignano: «risulta che anche i responsabili sindacali abbiano inviato all’azienda A.S.M. ripetute missive con le quali chiedevano una più puntuale pulizia delle vetture, oltre che una disinfezione soprattutto di quegli autobus dediti al trasporto scolastico. Tuttavia nulla è stato fatto. Così come, nonostante le pressanti richieste dei lavoratori, non è stato istallato nemmeno un bagno nei luoghi di capolinea degli autobus». Conclude Sicignano: «è inaccettabile che l’amministrazione comunale rimanga inerme di fronte a tali impellenti questioni. L’unica cosa fatta è stata quella di sollecitare i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici. Ciò, al fine di scaricare, ancora una volta, le responsabilità, di proprie inefficienze amministrative, sui cittadini».

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