Sicignano (Cdl): «Ho sentito telefonicamente il presidente dei Circoli della Libertà dell’Abruzzo e gli ho manifestato la nostra vicinanza oltre che la nostra disponibilità ad ospitare, in famiglie selezionate, i bambini che vivono nelle tendopoli».
NAPOLI. «Ospitiamo i bambini dell’Abruzzo che ora sono costretti a vivere nelle tendopoli» è l’iniziativa lanciata da Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania, a seguito di un contatto telefonico con Filippo Sichetti, presidente del comitato esecutivo regionale abruzzese dei Circoli della Libertà.
NAPOLI. «Ospitiamo i bambini dell’Abruzzo che ora sono costretti a vivere nelle tendopoli» è l’iniziativa lanciata da Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania, a seguito di un contatto telefonico con Filippo Sichetti, presidente del comitato esecutivo regionale abruzzese dei Circoli della Libertà.
«Ho sentito telefonicamente – spiega Sicignano - il presidente del comitato esecutivo regionale abruzzese dei Circoli della Libertà e gli ho manifestato la nostra vicinanza oltre che la nostra disponibilità ad ospitare, in famiglie selezionate, i bambini che vivono nelle tendopoli. Vorremmo dar loro un po' di serenità e tranquillità, ma soprattutto è necessario agire al fine di far dimenticare loro, nel più breve tempo possibile, i brutti momenti che hanno vissuto di recente».
Aggiunge Sicignano: «anche se il Governo sta dimostrando una attenzione grandissima alle sorti del popolo abruzzese e con i fatti sta offrendo una concreta assistenza a chi non potrà rientrare, nel breve, nelle proprie abitazioni, io credo che probabilmente questo sarà il momento più difficile per questo popolo. Per questo motivo è sempre necessario intraprendere iniziative tese ad aiutarli concretamente e nell’immediato».
Conclude Sicignano: «nell’attesa di coordinare iniziative specifiche di solidarietà, al momento, in segno di vicinanza, mi permetto di invitare pubblicamente il presidente dei Circoli della Libertà abruzzesi a venire nella provincia di Napoli. Sarà un momento ulteriore per fare sentire agli amici abruzzesi il calore e la vicinanza dei napoletani».
"Ovviamente, anche se scopo dell'iniziativa è quello di alleviare la sofferenza dei bimbi abruzzesi, chiunque decida di aderire all'evento dovrà farsi carico anche dell'ospitalità per i genitori dei bambini".
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