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venerdì 29 gennaio 2010

Castellammare - Salta nuovamente l’approvazione delle linee guida sulla privatizzazione delle Terme.


CASTELLAMMARE DI STABIA. E' saltata nuovamente l'approvazione delle linee guida sulla privatizzazione delle Terme di Stabia. Una mozione presentata dal consigliere comunale del PDL, Antonio Sicignano, ha accesso la discussione e fatto animare gli animi. Oggetto della contesa il fatto che il consiglio comunale era stato riunito in seconda convocazione per decidere su un tema così importante come la privatizzazione. Ciò in contrasto con l'art. 51 del regolamento comunale che prevede, per tali tipologie di votazioni, la necessarietà della prima convocazione e di quorum più rigidi per le votazioni.

A ciò è seguita la proposta del consigliere comunale del Pdl, Giovanni Ingenito, di votare in merito al tema “prima e seconda convocazione”. Subito il voto del consiglio ed la maggioranza va sotto 15 a 12. Votano a favore rifondazione comunista, verdi ed il capogruppo del partito democratico

«Con una questione procedurale - spiega il consigliere Sicignano - abbiamo sventato un golpe che il sindaco aveva preparato a 2 mesi dalle elezioni. Si voleva far passare la privatizzazione delle Terme con votazioni esigue, per superare la circostanza che la maggioranza non esiste più. Sono soddisfatto del fatto che sull’argomento sollevato anche dalla mia mozione si è riscontrata l'unità anche di forze politiche della sinistra. Ciò dimostra la bontà della mia iniziativa – conclude Sicignano - che era strumentale solo per salvaguardare la democrazia e beni importantissimi per gli stabiesi come le Terme».

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