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sabato 30 gennaio 2010

La protesta del Pdl: "il sindaco offende il consiglio comunale"


Sicignano (Pdl): "E´ ora che il sindaco la smetta di usare toni offensivi quando il consiglio comunale vota contro il suo volere"

CASTELLAMMARE DI STABIA. E´ stato un consiglio comunale infuocato quello tenutosi nella città delle acque sulla discussione relativa alle linee guida sulla privatizzazione delle Terme di Stabia. Durante l´assise si è avuto un acceso dibattito tra il sindaco ed il consigliere comunale del Pdl Antonio Sicignano che aveva presentato una mozione per rinviare il consiglio, riunito in seconda convocazione. A seguito di ciò poi è intervenuta la votazione del consiglio che ha approvato la posposta poi formalizzata anche da altri consigliere del Pdl.

Ma gli animi accesi sono durati anche nel dopo consiglio, quando il sindaco Vozza ha convocato una conferenza stampa per commentare quanto avvenuto. «Dai giornali - spiega il consigliere Sicignano - leggo che il sindaco, nel commentare quanto accaduto, ha definito ridicoli e inconcludenti gli atti assunti dall´assise cittadina. Questa è una grave offesa all´intera istituzione democratica del consiglio comunale, che non può in alcun modo essere consentita. E´ ora che il sindaco la smetta di usare toni offensivi quando il consiglio comunale vota contro il suo volere»

Il pdl invoca le scuse de sindaco. «Comprendo il nervosismo del Primo Cittadino - aggiunge Sicignano - , che ha vissuto l´ennesima bocciatura. Ma, a questo punto, credo sia opportuno che Egli chieda ufficialmente scusa al consiglio comunale ed eviti in futuro di assumere tali atteggiamenti»

Conclude Sicignano: «la pagina nera per la politica stabiese la sta scrivendo chi vuole a tutti costi imporre provvedimenti che vincolano l´agire della prossima amministrazione. Non siamo solo noi a dirlo, ma gli stessi esponenti della sua maggioranza. Comunque, la nostra battaglia continua e per il prossimo consiglio comunale annuncio ufficialmente che siamo pronti a manifestazioni di protesta»

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