(ANSA) - CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI), 1 SET - Si fa rovente in queste ore la protesta dei dipendenti delle Terme di Stabia e i capigruppo dei partiti dell'opposizione al Comune hanno occupato la sala consiliare chiedendo la convocazione di una riunione dell'assemblea civica ad hoc. I lavoratori delle Terme attendono da tre mesi la corresponsione degli stipendi e la quattordicesima. Questa mattina i dipendenti delle Terme di Stabia si sono riuniti in assemblea per programmare una protesta nella giornata di domani. Ma la situazione è precipitata e un gruppo di essi ha bloccato per protesta la porta della stanza dell'amministratore unico delle Terme di Stabia, Salvatore Iovieno, che è stato scortato all'uscita dalle forze dell'ordine.
Il sindaco, Luigi Bobbio, esorta i lavoratori a pazientare e a mantenere la calma, assicurando che l'amministrazione comunale sta lavorando per risolvere in queste ore il problema. "I rapporti tra questa Amministrazione e il subcommissario straordinario alla sanità campana, Giuseppe Zuccatelli - afferma Bobbio in una nota -, e il manager dell'Asl Na3 Sud, Vittorio Russo, sono quotidiani e riguardano sia il problema della corresponsione, da parte dell'Asl, delle somme dovute per prestazioni del termalismo ordinario, sia la definitiva soluzione della questione legata ai contratti Fkt. In entrambi i versanti, le prospettive di una soluzione favorevole alle Terme e, quindi, ai dipendenti, sono più che concrete e più che favorevoli. Comprendo l'ansia dei dipendenti e il loro risentimento nei confronti di un vecchio stile di gestione della società che, durando da troppi anni, ha, di fatto, creato le condizioni dell'attuale gravissimo stato di disagio gestionale"
Antonio Sicignano, leader del Cdl stabiese, tra i consiglieri dell'opposizione che occupano la sala consiliare, insieme con Pd, Idv e gli esponenti della Lista per Vozza, spiega le ragioni della protesta dentro le stanze di Palazzo Farnese. "Siamo qui per esprimere solidarietà ai dipendenti delle Terme di Stabia, senza stipendio a causa di inaccettabili comportamenti dell'Asl NA3 Sud. Chiediamo - aggiunge Sicignano - che sia convocato subito un consiglio comunale straordinario per fare chiarezza su una vicenda che, secondo quanto segnalatomi dai dipendenti delle Terme e dalla dirigenza del medesimo complesso termale, si rivelerebbe davvero drammatica e, a tratti, "persecutoria" nei confronti delle Terme e di tutta la città di Castellammare".
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