Nella giornata di ieri, in Consiglio Comunale, il mio apporto è stato decisivo per procedere alla votazione del componente della commissione ambientale.
In un momento particolare per la città in cui l'economia locale è a pezzi, in cui la disoccupazione è alle stelle e dove anche l'edilizia necessita di un necessario rinvigorimento, in termini di apporto ambientale e burocratico, le istituzioni non devo ritardare nemmeno un attimo il loro intervento.
In questo momento particolare per la città, girarsi dall'altra parte e fare finta di niente – solo perché di recente sono stati privilegiati diversi percorsi politici - e, con ciò, favorire un dannoso ritardo dei termini di intervento da parte delle istituzioni, rappresenta - tra l'altro per uno di centrodestra come me - un suicidio sociale, politico ed istituzionale.
Non bisogna dimenticare che favorire l'istituzione della commissione ambientale significa produrre lavoro, considerato che allo stato, negli uffici comunali, vi sono centinaia di pratiche di interventi edilizi che aspettano solo di essere esaminate ed eventualmente approvate. Stesso discorso vale per il piano di zona – ambito 14, approvato nel pomeriggio, trattandosi di un provvedimento che tutti sanno essere fondamentale per il nostro territorio.
Ragion per cui........... il mio comportamento in consiglio comunale? Niente di diverso rispetto al passato, solo un atteggiamento responsabile, al fine di evitare che un provvedimento importante, come la nomina del componente della commissione ambientale, fosse rimandato ulteriormente.
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