CASTELLAMMARE “Chiediamo spiegazioni circa alcune
irregolarità che abbiamo riscontrato nel bando di 180.000 euro l’anno, per la
cabina di regia, vinto dall’avv. De Vita. Ciò in nome della trasparenza ed
imparzialità che deve governare ogni gara indetta dall’Amministrazione Comunale
specie quella di Castellammare” è quanto sostiene Antonio Sicignano,
consigliere comunale di opposizione di Castellammare di Stabia.
“Ovviamente non vogliamo parlare delle cose che si sarebbe
potute fare con 180.000 l’anno, al posto di questo bando, e delle eventuali
utilità che una siffatta carica ha garantito al comune. Queste cose per oggi le
lasciamo alle valutazioni degli stabiesi. Oggi chiediamo solo spiegazioni in
merito ad alcune modalità del bando, che a noi non sembrano regolari”.
“C’è da premettere che conosco l’avv. De Vita quale amico
molto stretto del sindaco e che mi fu presentato alcuni anni or sono perché fu
candidato da Bobbio in una elezione provinciale a Castellammare. Che sono in
rapporti amicali è poi confermato da quanto ho letto tempo or sono sui
giornali, circa il fatto che l’avv. De Vita di recente è stato anche “compare”
di matrimonio del sindaco. Ma questo, sia chiaro, non significa niente!”
“Ed invero, dopo aver saputo che l’avv. De Vita ha vinto un
bando pubblico, per coordinatore della cabina di regia, quale consigliere
comunale ho chiesto di valutare gli atti e ho scoperto alcune irregolarità per
cui oggi chiedo chiarimenti. Soprattutto per chi, come l’attuale primo
cittadino, si atteggia a paladino della legalità ed ha sempre annunciato di
puntare alla trasparenza e di voler trasformare Palazzo Farnese in un palazzo
di vetro.”
“Ebbene,
abbiamo scoperto che l’avv. De Vita risulta vincitore del bando pubblico,
nonostante avesse presentato la candidatura di partecipazione secondo modalità
e tempi non corretti. In particolare, è arrivata al protocollo del comune fuori
termine. IL termine di scadenza era il 20 agosto, la sua domanda è arrivata al
protocollo comunale il 2 settembre. Ciò in considerazione del fatto che
risulterebbe essere stata precedentemente presentata, il 13 agosto, e non si comprende
a quale titolo e con quale ufficialità, presso la segreteria del sindaco. Alla
faccia della trasparenza ed imparzialità! Chiediamo se sia regolare tutto ciò,
anche atteso che altri partecipanti sono stati scartati per aver presentato la
domanda fuori termine”.
“E’
incredibile poi che, nonostante regole di trasparenza vogliono che i poteri
gestionali per la scelta di vincitori di bandi siano affidati ai dirigenti, il
sindaco si è riservato il potere di decidere personalmente la valutazione dei
vari curricula. Cosa , sia chiaro, che comunque vogliamo pure consentire! “
“Anche
perché la cosa incredibile è che, anche, ammesso e non concesso tutto quanto
appena sostenuto, il sindaco, in spregio della imparzialità e concorrenza, non
si è astenuto quando ha valutato i vari candidati, tra cui c’era anche il suo amico, oltre che prossimo
compare di nozze, il quale poi è risultato vincitore. “
“Sia ben
chiaro noi non accusiamo nessuno e aspettiamo chiarimenti. Abbiamo riscontrato
alcune anomalie, contrarie ai principi di imparzialità. Chiediamo
solo chiarimenti rispetto a circostanze documentali. Il tutto il nome della
trasparenza ed imparzialità che devono governare i concorsi pubblici. Concorsi
dove tutti devono accedere a pari condizioni. In settimana chiederemo al
dirigente ed al segretario comunale di valutare queste circostanze, anche al
fine di una eventuale revoca dell’incarico “
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