NAPOLI
27 SETT 2012 «Mettono i brividi i dati del rapporto swimez circa l’incremento
in Campania, tra il 2010 ed il 2011, dei reati di estorsione (aumentati del
12%) e di usura (aumentati del 25%). E’ ora che la politica campana faccia
qualcosa di concreto, perché, se si lasciano le cose come stanno, si regala
l’economia alla camorra, che in pochi anni con l’usura e l’estorsione
monopolizzerà ogni attività » è quanto sostiene Antonio Sicignano, responsabile
regionale del dipartimento “legalità, sicurezza e lotta alla camorra” di Fli
Campania.
«E’
inaccettabile pertanto – continua – che le istituzioni, specie la Regione Campania e la provincia
di Napoli, in un clima di così accesa emergenza, siano silenti. E’ ora che
tutti si diano da fare e la smettano di girarsi dall’altra parte. Oggi si
interviene solo quando c’è da fare passerelle, e nulla di più. Invece la Regione Campania dovrebbe
istituire una Agenzia regionale per la lotta all’usura ed al racket, con poteri
di spesa e di intervento, oltre che di promozione normativa»
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