Zurlo (Cdl): “Nelle altre città vendono gli appartamenti con vista panoramica, noi invece abbiamo i rifiuti con vista panoramica ed abbiamo pensato provocatoriamente di vendere questi”
CASTELLAMMARE DI STABIA. «VENDESI, sulla zona alta della città, con vista panoramica sul Vesuvio e sul golfo di Castellammare». Ma attenzione non è un annuncio immobiliare, ma solo l’ennesima provocazione lanciata dai giovani del Circolo della Libertà stabiese, che hanno pensato di “vendere” sul proprio blog internet (http://www.cdlstabia.com/) e nell’ambito del popolare social network face book, con tanto di cartello e fotografie allegate, un ammasso di rifiuti ingombranti “con vista panoramica”, accantonato, tra l’altro, in una delle zone più belle della città.
«Ovviamente, si tratta solo di una provocazione – spiega Massimliano Zurlo, responsabile dei giovani del CDL - che abbiamo deciso di lanciare perché siamo stufi di aver visto l’ennesima fotografia, inviataci da alcuni utenti, relativa a rifiuti abbandonati agli angoli delle strade. Nelle altre città vendono gli appartamenti con vista panoramica, noi invece abbiamo i rifiuti con vista panoramica ed abbiamo pensato provocatoriamente di vendere questi».
Dello stesso avviso Vincenzo Sorrentino e Salvatore Massa, responsabili politiche ambientali del CDL stabiese. «Abbiamo fotografato altri rifiuti – spiegano – anche in via Guglielmo Acton ed in strada Pozzano, dove abbiamo anche immortalato la presenza di lastre di eternit, pericolose per l’amianto. Ciò rappresenta un fatto molto grave perché tali rifiuti sono stati esposti alle intemperie, che sicuramente hanno danneggiato le lastre di eternit, da cui poi potrebbe poi fuoriuscire le fibre di amianto».
Preoccupato della vicenda Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania. «Si ha l’impressione di vivere in una città completamente abbandonata a se stessa, dove i nostri governanti dimostrano di non essere capaci di assicurare l’ordine ed il rispetto delle normali regole civili. E’ ora di agire subito, in maniera forte e decisa, con provvedimenti ad hoc, per evitare che la situazione possa raggiungere livelli peggiori»
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