GRAGNANO. La Storia di Gragnano attraverso una ricca e preziosa antologia di testi introvabili. La raccontano Michele Naclerio e Luca De Riso, autori del libro “GRAGNANO”, volume di ben 608 pagine, che sarà presentato al pubblico, Venerdì 1 Ottobre, alle ore 19:30, nella biblioteca comunale di Gragnano. Parteciperanno all’evento, oltre agli autori, il sindaco di Gragnano, Annarita Patriarca, il presidente del consorzio “Città della Pasta”, Giuseppe Di Martino ed il giornalista Ciro Saccardi, a cui sarà affidato il ruolo di moderatore.
Obiettivo principale del volume è quello di facilitare il lavoro di chi sta cercando di studiare la storia di Gragnano, atteso che all’interno del testo sono state riprodotte integralmente alcune delle più introvabili ed interessanti opere relative alla cittadina gragnanese, come quelle di Francesco Saverio Liguori, Camillo Ranieri, Cesare Spadaccini, Pasquale Borrelli.
Non mancano, inoltre, nell’antologia vere e proprie citazione storiche su Gragnano (e spesso su Lettere, quando l’autore ne abbina la descrizione) con descrizioni di Ottavio Beltrano, G.Battista Pacichelli, Francesco Pansa, Placido Troyli, G.Antonio Summonte, Camillo Pellegrino, Francesco Sacco, Lorenzo Giustiniani, Giovanni B. Ramboldi ed altri, per proseguire nel 1800.
Spiccano, altresì, riferimenti agli Annali Civili del Regno delle Due Sicilie, alle Leggi del Regno di Napoli, alla drammatica frana del 1841 (dettagliatamente descritta e illustrata dall’architetto Camillo Ranieri), una rarissima allegazione forense dell’avv. Pasquale Borrelli sull’acqua della Forma, scritti e immagini di Francesco Alvino, preziose notizie storiche di Matteo Camera e illustrazioni di Christian Wilhelm Allers.
Particolare attenzione è stata riservata dagli autori alla storia dell’industria della pasta, che, già ai primi decenni del 1800, trovava citazione nella pubblicazione dello Spadaccini, “Novello e grande Stabilimento di Pasta coll’Uomo di Bronzo”, che scrive testualmente: “rinomate soprattutto sono le paste di Amalfi, di Torre Annunziata, ed ora anche di Gragnano, le quali sono ricercate con piacere anche all’estero.”
Non mancano riproduzioni di rare stampe antiche, cartoline d’epoca, etichette e curiosità ed anche la bibliografia riguardante Gragnano è rappresentata in modo visuale, irrituale, per un più facile ricordo e, quindi, per un più facile ritrovamento in libreria o in un mercato di antiquariato.
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